tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post9222876512380928242..comments2023-10-30T13:31:05.190+01:00Comments on Terre Alte: Suonate pure! Io ho suonato abbastanza...Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-43062985465658986542008-05-14T20:15:00.000+02:002008-05-14T20:15:00.000+02:00Guido, son "ciapa' coe bombe" come dicono a Venezi...Guido, son "ciapa' coe bombe" come dicono a Venezia :D Una scadenza in scadenza. Ho un post in scrittura da 3 giorni e non arrivo a finiro, fai tu <BR/><BR/>Poi ti rispondo con un po' di calma :)Franz Moscohttps://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-88228919266748888112008-05-13T22:08:00.000+02:002008-05-13T22:08:00.000+02:00Grazie Francesca per il ben tornato.E' vero, forse...Grazie Francesca per il ben tornato.<BR/>E' vero, forse ultimamente nel tuo blog si parla solo di "morti" o quasi. Io direi che si parla di grande persone che ora non ci sono più nella vita terrena ma che comunque rimarranno nei ricordi di chi li ha conosciuti o ne hanno sentito parlare. In fin dei conti queste persone hanno lasciato un segno del loro passaggio, per come la penso io, ognuno di noi è qualcosa di unico, "assolutamente irripetibile". E' che tante volte non ce ne rendiamo conto e preferiamo l'oblio della massa, dell'anonimato moderno, piuttosto dell'identità univoca del passato. Sei sufficientemente giovane, "quasi come me" per avere dei genitori che hanno passato gran parte della loro giovinezza senza televisione, forse alcune delle loro serate erano scandite da incontri familiari, intorno ad un camino, ad un fuoco, qualcuno a fianco della stalla ma sopratutto da grandi dialoghi. I "vecchi" parlavano, i giovani ascoltavano, forse no, una grande "Via dei canti", in fin dei conti per le nostre valli e per le nostre pianure, forse non andavamo da Adelaide a Darwin come gli aborigeni, solo con la parola trasmessa ma il concetto era lo stesso. Si dialogava, si parlava e si ascoltava. Alcuni giorni abbiamo fatto una festa in cascina, replicheremo sabato prossimo, una cascina di quelle "nostre" molto diffuse in pianura padana ma così poco conosciute dai cosidetti "pseudo padani" e mi fermo lì. "Gente" dai sessanta ai vent'anni, con tutta la via di mezzo, gente diversa che si sono ritorvati in mezzo all'aia, proprio come in passato, quando la parola il parlarsi era l'unico vero mezzo di comunicazione. <BR/>Forse anche per questo ho deciso di scrivere qualcosa sul mio blog, molto diverso dai mie viaggi, dalla montagna ecc., qualcosa che racconti il territorio in cui vivo, le cascine, la cultura, il paesaggio, le osterie, i mulini, il vino che nel 1800 si fa faceva abbonadante in provincia di Cremona.<BR/>Scusa il "casino" son partito con qualcosa e sono finito da tutt'altra parte... ma tant'è, saranno gli anni o forse la voglia di veder rinascere qualcosa. <BR/>Ciao GuidoAnonymousnoreply@blogger.com