Mentre in piazza Walther si inaugura il mercatino di Natale, a me stanno spuntando le peonie in giardino. Non pianto i bulbi dei tulipani perché temo che si stiracchino, si diano una scrollatina, dicano: “toh, ragazzi, è già primavera? Come passa il tempo!” e mettan fuori la capoccetta.
Mezz’ora fa la webcam del Ritten mostrava questa immagine:
webcam Ritten – Renon via suedtirol24.tv webcams
Sabato scorso, 21 novembre, sulla Paganella (2.125 metri) la temperatura massima ha raggiunto i +13 gradi; sul Sella, sul Piz Pisciadù a 2985 metri, +7,4 gradi e sul confine, alla stazione meteo della Signalgipfel - Cima Signal, a 3.393 metri di quota, la temperatura è salita spesso sopra lo 0 o si è fermata lì attorno.
Grafico delle temperature ai 3393 metri della Signalgipfel dal 19 al 25 novembre 2009
Uno dei previsori meteo della Provincia, Günther Geier, ha dichiarato al quotidiano Alto Adige che dal 1984, anno in cui l’ufficio meteo ha iniziato a raccogliere i dati, a fine novembre non si sono «Mai registrate massime in alta quota così elevate». Lo zero termico intorno ai 4000 metri è normale in estate, non è una temperatura da questa stagione.
Gli impiantisti hanno dovuto rassegnarsi all’evidenza e abbassare la cresta: la stagione non parte in anticipo il prossimo fine settimana, come poteva far sperare la nevicata di fine ottobre, ma bisognerà aspettare: la neve caduta se ne è rapidamente andata e con queste temperature nemmeno i cannoni possono lavorare.
Domenica prossima, prevede il previsore :D, la situazione dovrebbe cambiare e adeguarsi al proverbio che recita “Da Santa Catterina / el fret el se raffina”: insomma dovrebbe fare un po’ più freddo.
Per il momento, vista con occhio fotografico, è una stagione stupenda. Cieli limpidissimi, colori molto vivi, luci radenti: una vera pacchia. Vera, la mia sorella vera, dalle umide e nebbiose Terre Basse, con un po’ di invidia mi dice che “qui negli anni di secca l’autunno non ha colori e dura poco, se a fine estate piove è lungo e colorato (nebbia permettendo)”. Evidentemente funziona anche quassù: a metà settembre ha piovuto eccome, ha anche nevicato, vero Val? Si scalpitava in attesa del sole per l’ultimo trekk estivo e non ci fu verso.
Se allora era così, sabato scorso era così:
Rosengarten, Rotwand – Catinaccio, Roda di Vael
Sicuramente non è normale, ma intanto io me la godo.
link:
Elenco delle stazioni nivo-meteo Sudtirolesi con i dati in tempo reale
dopo la cina e i numeri finalmente un post meno ditruttivo ;-D. ciao!
RispondiElimina...e c'è ancora chi dice che la terra non si sta surriscaldando, che il clima non sta cambiando, che i ghiacci non si stanno sciogliendo.
RispondiEliminaCiechi e irresponsabili.
Siamo davvero "fuori stagione". E sabato scorso, dagli Stoanrene Mandln, si godeva la vista a 360° ed il sole caldo...
RispondiEliminaMa prima o poi il freddo arriverà - altrimenti quali scuse restano per vin brulé e cioccolate?
Non teniamo statistiche, ma che al 25 di novembre non avessimo ancora acceso il riscaldamento non era mai successo.
RispondiEliminaSono incerto tra la felicità, visti i tempi di crisi, per le bollette risparmiate o la seria preoccupazione per il futuro. Temo assai la seconda.
P.S. Giovanni, sei proprio sicuro che sia un post meno di(s)truttivo?
Caldo, molto caldo anche da me a Siena e tanta tanta nebbia, che qui in 9 anni non avevo ancora visto così spesso e a lungo: mi pare di essere ritornata ai tempi dell'università a Venezia (e lì invece i suoceri mi dicono ci sia il sole).
RispondiEliminaTre settimane fa sulla collina dietro casa c'era un melo fiorito.
Ricordo però che anche all'apertura del mercatino o dell'anno scorso o di due anni fa a BZ faceva caldo per la stagione: lo disse persino Gigi S. nel suo discorso davanti a torme di turisti intabarrati. Quest'anno cosa dirà?
Silvia
Ti offendi molto, Silvia, se non lo vado a sentire? :D
RispondiEliminase fossi in te, bobbi, intanto me la godrei. Tanto non e' che, se non ci dormi di notte, la faccenda cambi di molto. Piu' che fare la nostra parte, come il colibrì della storiella, tutti i giorni dell'anno, non posiamo fare. Avremo tempo e modo di preoccuparci, di pagarne le conseguenze e di portarci in pari lo stesso, anche se oggi ci godiamo un cielo cobalto.
RispondiElimina(nebbia laggiu'? che sfiga! :P)
Benvenuto, Stef, qui e Qui.
RispondiEliminaChe siamo strani, noi Sudtirolesi, lo sai gia' immagino. Per il resto, una volta capito che quel che scrivono i giornali non e' quello che vivono le persone, e' un gran bel posto per vivere.
(un altro blog aggiunto al mio feed reader)
eh, appunto, frivoloamilano, appunto!
RispondiEliminagiovanni, il bel tempo aiuta a tenere su il morale ;)
RispondiElimina@ bobbi
RispondiEliminanon riesco proprio ad essere ironic(o) :-(
autunno coloratissimo, peccato che in questi giorni sono così incasinata tra nuovo libro, lavoro, quasi inizio di convivenza (sì, proprio così!!) che... non sono riuscita ad andare in montagna :-(
RispondiEliminai pastori amano questo autunno non freddo, con pascoli abbondanti ovunque