Cima Una scendendo dal Rifugio Locatelli verso la val Fiscalina
Paolo Rumiz su Repubblica e Francesco Battistini sul Corriere on line: ma quanta retorica accidenti!
"Solo allora si è visto che una nube color avorio era esplosa in fondovalle, s'era gonfiata come un cavolfiore e ora prendeva come un treno la strada del Nord verso Sesto Pusteria, lungo il torrente. Un treno di polvere accecante, come quello delle Twin Towers nel canyon della West Broadway, dopo il crollo dell'11 settembre. Cima Una, l'immenso "paracarro" che chiude il fondovalle, aveva perso uno dei suoi pilastri." Paolo Rumiz
"Pochi minuti, per imbiancare strade e prati e case verso Moso, per toccare la Dolomitenstrasse di Sesto Pusteria, per spaventare i duemila valligiani, per fare adesso di un luogo paradisiaco un elenco di luoghi comuni: «Sembravano le Twin Towers», descrive il pompiere Hans Hellweger, sembra Pompei, sembra l’Etna, sembra un terremoto, sembra una guerra nucleare, sembra The Day After..." Francesco Battistini.
Ma dai! Un po' di sobrietà, di autocontrollo, di senso della misura!
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