Cannone per innevamento artificiale (foto reperita in rete)
Negli ultimi giorni del 2007 la Provincia Autonoma di Trento ha concesso qualche Euro di contributi alle società impiantistiche trentine. (Fonte: quotidiano L'Adige del 18 dicembre 2007). Si passa dai 25.000 Euro per l'acquisto di cannoni per l'innevamento artificiale concessi alla Società Nuova Rosalpina di Siror ai 13.725 euro alla Sinval di Edolo per l'ampliamento di una pista nell'area sciistica del Passo Tonale; dai 360.160 Euro sganciati alla Funivie Buffaure di Fassa per la neve artificiale, lavori alle piste da sci e l'acquisto di battipista, ai 593.199 euro per un "tappeto mobile per il trasporto degli sciatori" alla Funivie San Martino di Srior; alla "Paganella 2001" di Andalo sono andati 1.357.353 euro per l'acquisto di battipista, per l'innevamento artificiale e per migliorie alle piste. Alla Società Funivie Folgarida Marilleva 144.813 euro per acquistare battipista e 237.558 euro per la realizzazione della seggiovia biposto Campo scuola-Malghetto, mentre alle Funivie Madonna di Campiglio 200.275 euro per impianti di neve artificiale, miglioramenti alle piste e acquisto di mezzi battipista più 1.200.576 euro per ammodernare la telecabina Fortini - Pian del Graffer e Pian del Graffer - Grostè e realizzare la telecabina ad otto posti Madonna di Campiglio - Pancugolo (qui l'articolo del quotidiano).
Eccetera eccetera, per la modesta cifra di 20.623.000 di Euro. Quasi tutte povere aziende in difficoltà economiche, che lavorano in un settore in difficoltà, che investono ogni anno centinaia di migliaia di euro per la salvaguardia dell'ambiente, operando in favore della comunità con ritorni economici modestissimi e senza invadere terreni demaniali. O no??
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