Non dico nulla e francamente speravo che nessuno ricodasse, perchè per me per tanti motivi anche di conoscenza è stato un dolore immenso. Giustamente tu lo hai fatto con la sensibilità che ti contraddistingue nello scrivere gli argomenti del tuo blog. Una sola cosa rispetto ad Angelo D'Arrigo, ha cercato di intepretare la natura ed il mondo animale facendosi "animale" lui stesso, cercando per quanto possibile di vivere con loro le sensazioni del volo e umanamente, perchè comunque non poteva essere che tale, di capire cosa significasse volare e provare a vivere in "balia" di condizioni fisiche per noi assolutamente inusuali. Un grande non per le imprese, ma come per tanti altri uomini e fortunatamente ce ne sono ancora, che vogliono misurarsi e vivere condizioni del tutto nuove, l'ignoto non codificato da altri. In fin dei conti ha voluto vedere cosa c'era dietro l'angolo... Ciao Guido
Non dico nulla e francamente speravo che nessuno ricodasse, perchè per me per tanti motivi anche di conoscenza è stato un dolore immenso. Giustamente tu lo hai fatto con la sensibilità che ti contraddistingue nello scrivere gli argomenti del tuo blog. Una sola cosa rispetto ad Angelo D'Arrigo, ha cercato di intepretare la natura ed il mondo animale facendosi "animale" lui stesso, cercando per quanto possibile di vivere con loro le sensazioni del volo e umanamente, perchè comunque non poteva essere che tale, di capire cosa significasse volare e provare a vivere in "balia" di condizioni fisiche per noi assolutamente inusuali. Un grande non per le imprese, ma come per tanti altri uomini e fortunatamente ce ne sono ancora, che vogliono misurarsi e vivere condizioni del tutto nuove, l'ignoto non codificato da altri. In fin dei conti ha voluto vedere cosa c'era dietro l'angolo...
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