Al TrentoFilmFestival Kay Rush intervista Nives Meroi e Silvia Vidal.
Kay Rush e Nives Meroi al TrentoFilmFestival - Un fotogramma dell'intervista
Tornata da poco dal Makalù del quale porta ancora addosso i segni, sorride sempre, Nives, poi ride, prende in giro sé stessa con gli occhi che brillano; si emoziona parlando del K2, racconta senza imbarazzo di quando arrivata in vetta si è messa a piangere dalla gioia, ma senza Romano, il suo compagno di vita e di cordata, non sarebbe stata la stessa cosa.
Alpinista e donna, scelte di vita difficili che costano scelte e rinunce che gli uomini non devono fare.
La prima donna a scalare tutti gli 8000 della terra? Forse, ma così non fosse ci sono tanti altri progetti nella vita, tante altre pareti da salire, tante altre montagne da arrampicare, tante altre cose da fare.
Silvia Vidal intervistata al TrentoFilmFestival
Silvia Vidal, catalana, 21 giorni da sola in parete, 21 bivacchi per salire la sua nuova via, "Life is Lilac" nelle Torri del Trango in Pakistan, lunga 870m, che termina a 5.700 metri s.l.m. gradata A4+, 6a.
Le piace stare da sola ma le piacciono anche gli amici, le piace la natura ma ama la città, è piena di contraddizioni che lei sente come complementarietà, le piace la vita che, vista da 5000 metri di altezza dopo un'intera giornata immobile nel portaledge bloccata dal maltempo, le sembrava viola.
Perché ha iniziato subito a cimentarsi con le big wall? Ma perché sono grandi e c'è tanto da scalare, ovvio no? :D
Due simpatiche interviste a due simpatiche ragazze normali, autoironiche e sorridenti; a due fra le più forti alpiniste del mondo.
normali dici... ma cos'è la normalità?
RispondiEliminase è quella rappresentata dalla massa, normali non sono. eccezionali nella loro semplicità, nella loro gioia di vivere, nella voglia di fare, conoscere, scoprire.
la massa ormai si vive addosso...
Hai capito quel che volevo dire, Marzia: semplici e sorridenti, gentili e disponibili, con una grinta da leonesse ma senza darsi arie. Con la sensibilita' e i problemi di tutte le donne (moltiplicati per N dalla loro vita eccezionale).
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