David Foster Wallace (fonte wikimedia.org, licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo)
"E allora oggi è sabato 18 marzo e sono seduto nel bar strapieno di gente dell'aeroporto di Fort Lauderdale, e dal momento in cui sono sceso dalla nave da crociera al momento in cui salirò sull'aereo per Chicago devono passare quattro ore che sto cercando di ammazzare facendo il punto su quella specie di puzzle ipnotico-sensoriale di tutte le cose che ho visto, sentito e fatto per il reportage che mi hanno commissionato.
Ho visto spiagge di zucchero e un'acqua di un blu limpidissimo. Ho visto un completo casual da uomo tutto rosso col bavero svasato. Ho sentito il profumo che ha l'olio abbronzante quando è spalmato su oltre dieci tonnellate di carne umana bollente. Sono stato chiamato "Mister" in tre diverse nazioni. Ho guardato cinquecento americani benestanti muoversi a scatti ballando l'Electric Slide. [...]
Ho partecipato (molto brevemente) a un trenino a ritmo di conga [...] Ho visto un sacco di navi bianche veramente enormi. Ho visto frotte di pesciolini con le pinne lucicanti. Ho visto un parrucchino in testa a un ragazzo di 13 anni."
fonte: Una cosa divertente che non farò mai più
Non farà più niente, Wallace, non scriverà più niente, e non so dire quanto mi dispiaccia :(
PS: son tornata. Con un sacco di notizie da scrivere: ce ne fosse una di bella!
bentornata...
RispondiEliminaspiace però che non ci sia nemmeno una bella notizia :-((