L'Österreichischer Alpenverein (CAI austriaco) ha organizzato a Innsbruck una mostra di lunga durata dal tema molto interessante: Berge, eine unverständliche Leidenschaft.
Incollo dal loro sito:
Mostra dell’Alpenverein-Museum nella Hofburg di Innsbruck
aperto tutti i giorni tutto l’anno dalle 9.00 alle 17.00
ultimo accesso: ore 16.30 (fino al 2012 N.d.f.)
Tutti i testi della mostra anche in italiano.”
Dalla locandina della mostra, ecco la presentazione:
“Le montagne evocano sensazioni, suscitano fascino e turbamento, entusiasmo e straniamento. Il piacere di scalare, sciare, muoversi lassù in libertà è certo assai più recente delle rocce e dei ghiacci. La collezione dell’Alpenverein-Museum si presenta in una nuova veste: è la storia sfaccettata di vette e valli, in cui l’alpinismo si palesa come fenomeno che coinvolge corpo, mente e cuore.
Al crescere della sua popolarità l’alpinismo trovò appassionati tra le persone più disparate: artisti, scienziati e filosofi si occuparono delle montagne tra le montagne, dove trovavano ispirazione, effettuavano esperimenti, coniugando il superamento della fatica con gratificanti escursioni ad alta quota. La tanto attesa gioia della vetta si imbatté però nelle insidie del corpo e della natura. “Pensare con i piedi” dice Nietzsche. Percepire con i polmoni, per certi versi, non vi si discosta.
La mostra illustra dimensioni fisiche, mentali ed emotive dell’andare in montagna e dello scalare, tra escursioni ed arrampicate. Dodici ambienti guidano attraverso motivazioni ed azioni dell’uomo nel mondo dei miti e delle misurazioni scientifiche, dell’avventura e dell’acribia, della fantasia e del fanatismo.
La maggior parte degli oggetti esposti proviene dall’Alpenverein-Museum, a cui si sono aggiunti prestiti da raccolte private ed archivi internazionali.
Per la prima volta la Hofburg di Innsbruck apre le sue nuove sale ad una grande mostra di lunga durata.
Si offre così al visitatore una combinazione inattesa: abbinare una visita agli appartamenti imperiali con una gita storico-culturale oltre il limite della vegetazione, in cui il fresco vento d’alta quota pare come soffiare da documenti e oggetti della quotidianità, materiale fotografico e video, opere d’arte e di consultazione.”
Qui la locandina in formato .pdf, testo in tedesco con traduzioni in italiano.
Da visitare.
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