Ieri mattina si è conclusa la vicenda del prelievo abusivo, ovvero "furto di acqua", compiuto della società impiantistica Carosello Tonale ai danni dei laghetti posti sotto il ghiacciaio della Presena (Passo del Tonale).
I carabinieri, avvisati da una denuncia anonima, han visto dall'elicottero nei laghetti glaciali tubi e pompe che non dovevano esserci e un piccolo canale di collegamento fra i due specchi d'acqua per compensarne il livello creando di fatto un lago solo quando invece i laghi sono due. Il tutto serviva alla società per alimentare gli impianti di innevamento artificiale.
Giacinto Delpero, presidente in carica della società al momento dei fatti, ha patteggiato davanti al giudice Claudia Miori tre mesi di prigione, convertiti in 3.422 euro di multa, più una multa di 200 euro. La Provincia Autonoma è stata risarcita con un importo di 60.000 euro per danno ambientale.
Sono stati quindi restituiti pompe e incassi della Carosello Tonale, sequestrati in ottobre dell'anno scorso.
Era stato fatto espresso divieto da parte dell'ufficio tutela del paesaggio della Provincia Autonoma di Trento dello sfruttamento dei laghetti, era invece stata data la concessione per l'uso del vicino "rio del Piss". Ma chissenefrega? A me serve l'acqua e la prendo dove mi comoda, con o senza autorizzazione. La società avrebbe dunque indebitamente prelevato circa 30 litri al secondo di acque pubbliche senza averne diritto per un periodo difficile da quantificare.
Multa e risarcimenti saranno pagati dalla Carosello Tonale perché, dice il nuovo presidente Lino Daldoss, Delpero non ha operato a titolo personale ma a nome e per il bene della società.
Secondo Daldoss rimane comunque il problema dell'acqua per l'innevamento artificiale del ghiacciaio. Perché, dice Daldoss, «se sul ghiacciaio non si fa neve, sarà ben difficile prevederne la sciabilità, sul lungo periodo»
Interessante sull'argomento ghiacciai l'articolo di Luca Mercalli sull'edizione di Torino di Repubblica on line del 28 luglio, anche se non dice novità sconvolgenti: "I 20 anni che sconvolsero l'esistenza dei ghiacciai". E impressionante la carrellata di fotografie che mette a confronto i ghiacciai com'erano e come sono.
Detto questo, suona strana solo a me questa cosa: "bisogna innevare il ghiacciaio altrimenti non si scia"?. Per di più fregando l'acqua alla comunità.
Tanto poi quei 60.000 euro di risarcimento alla Provincia sono le briciole di quanto rientra dalla finestra sotto forma di contributi alle società impiantistiche in continuo inarrestabile declino economico. E prima fra tutte proprio la Carosello Tonale che, quando è stata aperta l'inchiesta, aveva i conti talmente in rosso da spingere il magistrato a mettere sotto sequestro quello personale del presidente stesso.
Soliti discorsi, solita vecchia pentola di fagioli brontolona.
fonte: giornale l'Adige di oggi, cronaca di Trento, pagina 18
Massì, fan quello che vogliono
RispondiEliminaqui da alcuni anni, nelle valli occitane, c'erano dei manifesti che recitavano (traduco in italiano) "ci rubano l'acqua", ma facevano riferimento a furti "ufficiali", cioè concessioni per fare delle centraline idroelettriche...
RispondiEliminaOT: ricevuto la mia mail con i numeri di telefono??
"La Provincia Autonoma è stata risarcita con un importo di 60.000 euro per danno ambientale"
RispondiEliminaChe prontamente re-investirà a fondo perduto per finanziare gli stessi impiantisti :D
(che magna magna fioi!)
Misty