senza raccontare bugie. Repubblica on line titola oggi: "Espose una rana crocifissa
licenziata direttrice del Museion"
occhiello: "L'opera del tedesco Kippenberger scatenò polemiche
a Bolzano: sul caso intervenne perfino il Papa". Poi va avanti per due paragrafi a raccontare la storia della rana, inducendo il lettore a pensare che la direttrice sia stata licenziata per quello.
Bolzano, Museion
Più avanti, un po' defilato, il giornalista precisa che la dottoressa Corinne Diserens è stata licenziata in tronco, dalla stessa fondazione che per la rana, invece, la difese coraggiosamente, perché "è anche accusata della pesante situazione economica nella quale si troverebbe il Museion. Nei mesi scorsi si è parlato di un buco di circa 500 mila euro."
Anche. Esponi rane crocifisse, e inoltre non sai gestire economicamente l'azienda. No, casomai è il contrario, casomai: sono settimane che si parla della situazione economica del Museion appena aperto e già pesantemente in rosso, altro che rane crocifisse.
Infatti chiude l'articolo scrivendo: "Alla base della decisione ci sarebbe la difficile e pesante situazione finanziaria", ha precisato il consiglio di Fondazione." [agi - agenzia giornalistica italia]
Non cambia un po' la prospettiva di questo licenziamento, vista da questa angolazione? Non so nemmeno quanto la rana abbia pesato, su questa decisione. Poco, a mio avviso.
Ecco, miei 25 manzoniani lettori, mi urgeva far chiarezza.
Qui la puntata precedente
30 ottobre:
Bel post sull'argomento del Gambero rotto: Hommage à Corinne Diserens.
Ho giusto letto l'articolo sul Trentino :P
RispondiEliminaMisty
non potrebbe essere anche cosi? Ti caccio via per la rana, ma la scusa ufficiale è il bilancio in rosso.
RispondiEliminaCosi salvo capra e cavoli. Un bilancio di 500 mila euro è quasi risibile, quant'è il rosso del Mart, tanto per dire?
Misty, mi sono un po' rotta le balle di far la parte del selvaggio che vive coperto di pelli e gira con la clava: sui giornali per il cervo ucciso, per la caccia alle marmotte, per le rane, per il voto a destra, per gli schutzen.. pare un posto triste, arretrato, barbaro, incolto. Ma non e' mica cosi' eh. Si vive bene, funziona quasi tutto, culturalmente e' un posto vivace, il dibattito culturale e politico e' ancora animato.
RispondiEliminaMa non ho bisogno di spiegarlo proprio a te ;)
Trentinaz, guarda che son settimane che sui giornali il museion e' presente per le spese esagerate, mal documentate, non proprio limpidissime, almeno quanto per la rana.
RispondiEliminaPoi, si puo' sempre far dietrologia eh. E magari avere anche ragione, a volte.
non leggo i giornali del posto quindi non posso dire, però sarebbe interessante vedere se gli alti lai sui costi del museion si sono acutizzati con la rana o erano precedenti...
RispondiEliminaToglietemi una curiosità: licenziamento avvenuto in settimana? Cioè hanno aspettato giusto giusto l'esito degli scrutini per silurare...
RispondiEliminaSe parliamo di bilanci in rosso in prov. BZ, mi viene in mente il caso delle Terme di Merano. Se non sbaglio - qualcuno mi corregga per favore - non hanno mai chiuso un bilancio in utile, hanno dovuto farsi rifinanziare più volte dal Comune, ci sono stati problemi strutturali sul tetto e/o coibentazione con necessità di ripetuti interventi e nonostante ciò, la direttrice -che è la donna manager meglio pagata della provincia - è ancora lì.( E tutto ciò con soldi pubblici). Spero di sbagliarmi, ma questo è quanto ho capito leggendo -ormai lontano da BZ- l'Alto Adige on line.
RispondiEliminaSilvia
bersn, ci ho pensato ma come sarebbe andata lo si sapeva ben prima delle elezioni, che non sarebbe cambiata una cippa pure, chi sarebbe stato a comandare anche... insomma mi pare un po' inutile, ecco.
RispondiEliminae anche l'articolo sulla home dell'alto adige non spiega una beata fava, ironizza, lancia il sasso e ritira la mano. questo modo di fare giornalismo mi irrita. Avranno anche ragione, forse, ma motivino santi numi! sgrunt
Silvia, almeno non si puo' dire che abbiano licenziato la direttrice del museion per sessismo ;)
RispondiEliminaguarda che non escludo che la rana in qualche modo c'entri, infatti meglio non andare a "mettere il culo nelle pedate" come si dice. Se vuoi provocare culturalmente, vedi di essere inattaccabile da ogni altro punto di vista altrimenti sara' difficile trovare argomenti per sostenerti e vinceranno le ragioni di chi ti vuole far fuori.
E la signora, obiettivamente, i conti non li sa proprio fare.
La questione delle terme di merano l'ho seguita poco, ma non e' l'unica situazione nella quale il rischio d'impresa se lo assumono i cittadini. Vogliamo parlare delle societa' impiantistiche per esempio?
(benvenuta da queste parti :) )
il bello è che magari l'autore dell'articolo è il primo ad essere incavolato per il titolo... a quanto ne so io, non è l'articolista a scegliere i titoli :-(
RispondiEliminaidiozia pura!!
"Vogliamo parlare delle societa' impiantistiche per esempio?"
RispondiEliminasi appunto.. vedi qui da noi Trento Funivie..
Riducono i finanziamenti ai parchi e alle aree protette e poi donano a fondo perduto MILIONI di euro a ste società sempre in rosso.. mah..
Misty
Sono leggermente in disaccordo con te, cara Francesca.
RispondiEliminaNon posso invece non condividere i dubbi di chi (come Hans Heiss) sottolinea come un bilancio in rosso non costituisca di per sé praticamente mai causa di licenziamento per un pubblico amministratore, quando non sussistano altri motivi: il rigore mostrato con la Diserens è quantomeno sospetto.
Quanto al saper far di conto, sarebbe forse più opportuno rivedere lo Statuto di Fondazione di Museion, evidentemente lacunoso, in modo da meglio separare il lato amministrativo e finanziario da quello artistico, piuttosto che privarsi su due piedi di competenze che non si trovano al Martini-Markt.
Nello Statuto della Fondazione, all’articolo 9, punto 2 si stabilisce che:
2. Il Direttore o la Direttrice sono responsabili, nei limiti fissati dal Consiglio amministrativo:
a) della direzione artistica;
b) dell’elaborazione e attuazione del programma annuale;
c) della gestione del personale;
d) della gestione economica, finanziaria e tecnica del museo.
Di fronte a tanto onnicomprensive responsabilità del Direttore o della Direttrice, ci si può ad esempio chiedere a che possa mai servire il Collegio dei revisori dei conti (anch’esso previsto dallo Statuto).
Che poi i quotidiani usino boscaioli e minatori (con rispetto parlando) al posto dei titolisti è cosa risaputa ;-)
PS: un brindisi col famoso prosecco fantasma ;-)
gambero, sai, quel che mi perplime e' che lo stesso consiglio che due mesi fa difese rana e direttrice oggi se la incula? che diavolo e' successo? l'ondata nera non e' sufficiente visto che nemmeno durni sa ancora con chi fara' la giunta, fosse quello il motivo era da aspettare un po'.
RispondiEliminaNon escludo che le sue scelte artistiche siano parte in causa del licenziamento ma mi par strano siano LA causa. E le certezze insinuate on line senza pezze d'appoggio mi fan girare i cabasisi, mi si scusino i francesismi. Che gli approfondimenti i lettori di repubblica non li troveranno mai piu'.
per quanto riguarda la separazione della direzione artistica da quella amministrativa, sfondi una porta aperta, e' la prima cosa che mi e' venuta in mente ieri dopo il giramento di scatole. Nessuno avrebbe piu' alibi se i motivi sono ideologici e non economici.
Comunque ripeto, sfondare il budget triplicando le spese mi pare davvero mettere il culo nelle pedate. Fai poche provocazioni culturali se sei esposta in questo modo ai quattro venti.
Non vorrei cmq essere fraintesa eh, non sono contenta che l'abbiano giubilata, anzi, ho tifato rana (e direttrice), sperando che Pahl morisse di inedia, fino all'ultimo momento.
PS: riciclare il museion in esposizione permanente di arte sacra? mettendo come direttore Daniele da Volterra detto il braghettone pero' :D
Che bravi vicini di casa che siamo, che ci segnaliamo a vicenda! ;-)
RispondiEliminaQuali che siano i reali motivi di quel che sta succedendo, quel su cui non si può non concordare è che il pretesto è ottimo per dare inizio la “normalizzazione” del Museion, onde evitare altre possibili future grane. Stiamo a vedere, anche se temo che Direttore possa diventare proprio Pahl... AAARRGGGHHH!!!
Tanto per restare sui titoli dei giornali, mi permetto di segnalarti questo:
RispondiEliminaBOLZANO CACCIATA DOPO LE ELEZIONI. I VERDI: È UNA VITTIMA
Rana crocifissa e bandiera con svastica
Via la direttrice delle mostre scandalo
http://www.corriere.it/cronache/29_ottobre_08/rana_croce_fd7ec046-a57f-11dd-8fd0-00144f02aabc.shtml
gambero, Pahl direttore del museion? la persona giusta al posto giusto direi! (BRRRRRRR)
RispondiEliminaStaremo a vedere appunto.
PS: letto l'articolo del corriere. Almeno argomenta, almeno. Non sto granche' ma argomenta.
PPS: Buon vicinato un corno, :D Ti ho segnalato perche' hai scritto un bel post ;)
L'hannolicenziata per via della sua cittadinanza svizzera, l'hanno presa per una spia del Partito per Tutti
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