giovedì 21 gennaio 2010

Facebook

La Opel chiude lo stabilimento di Anversa, sulla strada 2.600 lavoratori. 2.600 famiglie, quante persone fanno? Repubblica on line mostra i loro volti durante un’assemblea:

 

7 commenti:

  1. mi rendo conto della loro disperazione ed umanamente partecipo allo sconforto, all'incertezza a...
    ...ma che si fa? dobbiamo cercare di proteggere l'ambiente, non essere consumisti, non sprecare, ma nello stesso tempo cambiare auto ogni anno per far sì che le fabbriche non vadano in crisi????

    RispondiElimina
  2. E' il mercato, bellezza.

    Lo diranno anche a me, quando i belgi che ci hanno comperato decideranno di spostarci in giro per il mondo...
    A parte l'amarezza, si parla e si narra dell'equilibrio, della sobrietà, del risparmio, che è anche l'usare ciò che funziona ancora anche se vecchio, tipo la mia gloriosa Punto "Old Ironsides". Mi associo al pensiero di marzia: cambiamo l'auto (il frigo, il telefono, la tv - ma per quella ci hanno pensato i geni del digitale terrestre) ogni anno?

    RispondiElimina
  3. beh, io lavoro nell'ict ma sono quasi in queste condizioni..
    non so cosa bisogna fare, ma è drammatico

    RispondiElimina
  4. Da tempo attendo il suo grido disperato su una Trento demente e ingorda , stupidotta e diseducativa.
    Che dico ? Le spiego :
    Penso a questa demenziale “furbata” Natalizia ,a questo evento inventato e slegato da qualsiasi tradizione ….al pessimo esempio che ha irradiato anche nelle valli …Mercatini ( che tutti gli addetti sognano mercatoni) a Levico, a Caldonazzo. A Riva del garda, ad Arco, a Pergine…Ma che è…ma quando mai si è usato organizzare mercati di natale qui …IN Fiemme è Fassa si è festeggiato Natale con San Nicolò per secoli a Trento santa Luzia e cosi nella bassa Lagarina…Non so sugli altipiani ma certo non si festeggiava alla Salisburghese o alla Norimeberghiana .
    QUATTROMILA camper …180 PULLMANN …70.000 persone sono 400.000 litri di gasolio bruciati nell’ aria di Trento….180.000 litri di propellenti vari scaricati nell’ aria di Trento ….70.000 x 0,300 gr = 2100 quintali di escrementi scaricati nelle fogne di trento ….ai quali aggiungere batteri ,,,malattie…sputi…e altre derivazioni umane .Tutto questo per cifre che rispetto al bilancio provinciale fanno le “ catizzole”.
    Questo omologa il sindaco di Trento a buttare 2 miliardi di vecchie lire per balli e feste di capodanno in piazza ?
    Ma ,mi scusi Debattaglia se lo chiedo a Lei ,.. ma sono preoccupato, ..qualcosa mi sfugge, c’è qualcosa che non capisco ?
    Questo è il Trentino…Questa è la sua capitale Trento ?
    E io dovrei stare qua a fare la differenziata… a partecipare ai costi di un parco fotovoltaico che quando giungerà al break even mio nipote di un anno sarà padre e alla vigilia della pensione?
    Io dovrei dare i soldi alla Atesina ( una rapina considerato l’ andazzo ) per far girare ski bus ( che son corriere EURO 39)…che fumano più del focolare di un baito..che intossicano vallate e sciatori …Ski bus che dovrebbero mitigare il traffico a vantaggio dell’ ambiente….aaahhh…
    Aaaahhhh che ridere .
    4.000. camper 180 pullman ..20.000 auto…70.000 persone a veder palle di Natale e bere brulè fatto con il lepz e mangiare panini portati da casa, sono la gioia e il vanto di Trento?
    Ma Dellai che governa ? Ma il Governo provinciale cosa attende per far rinchiudere organizzatori e registi di questa isteria natalizia ?
    Fiemme ha speso e spenderà “lacrime” per dotarsi di un piano mobilità esemplare per lanciare un New deal della mobilità in occasione dei mondiali del 2013 e Trento applaude al traffico sterile ..inutile e fatuo di 4.000 camper 180 pullman…20.000 macchine 70.000 persone convenuti in” zittà “… per i mercatini…
    Vorrei concludere con un Italico motto… ,il più usato…il più strategico ..sempre di moda e passione diffusa tra umili e potenti ..Ma non lo faccio .
    Buon Natale a Lei .

    RispondiElimina
  5. Caro claudio, intanto grazie del commento.

    Con un po' meno di impeto rispetto a Lei, ma ho gia' detto queste cose diverse volte, almeno ogni natale. A proposito di Bolzano invece che di Trento, visto cha a Bolzano vivo, ma le cose non sono molto diverse.

    RispondiElimina
  6. Luca, ci sono passata pure io, ed e' un'esperienza che non augurerei a nessuno. I miei ex colleghi sono ancora in ballo, dopo esser passati da un'azienda all'altra a quell'altra, comprati e venduti come vacche al mercato.

    Bah!

    a te, in culo alla balena, per quel che serve.

    RispondiElimina
  7. certo che no, giampaolo e marzia. Non è cambiando auto e telefonino o tv e vestiti etc etc che si sistema l'economia: e' il modello di sviluppo che sta mostrando la corda.

    La corsa alla crescita infinita, l'abbandono dei mestieri e delle campagne, la morte dell'artigianato, la fatica enorme delle piccole industrie, dei piccoli negozi, l'affossamento della piccola e media azienda agricola, lo spostamento dell'economia dalla produzione alal finanza, queste sono scelte infauste che adesso paghiamo.

    Le promesse impossibili da mantenere e un modello di vita che fa sentire povero che non si puo' permettere il tv LCD grande come un campo da calcio.

    che si fa, ora, Marzia? Ah, non lo so. Non lo so proprio.

    RispondiElimina