martedì 5 ottobre 2010

Berg heil

   

« Se tu vens cà sù ta' cretis,
là che lôr mi àn soterât,
al è un splàz plen di stelutis:
dal miò sanc 'l è stât bagnât.
Par segnâl une crosute
jé scolpide lì tal cret:
fra chês stelis nàs l'arbute,
sot di lôr jo duâr cuièt.
Ciol sù, ciol une stelute:
je 'a ricuarde il néstri ben,
tu 'i darâs 'ne bussadute,
e po' plàtile tal sen.
Quant che a ciase tu sês sole
e di cûr tu preis par me,
il miò spirt atòr ti svole:
jo e la stele sin cun té. »

« Se tu vieni quassù tra le rocce,
laddove mi hanno sepolto,
c'è uno spiazzo pieno di stelle alpine:
dal mio sangue è stato bagnato.
Come segno una piccola croce
è scolpita lì nella roccia:
fra quelle stelle nasce l'erbetta,
e sotto di loro io dormo sereno
Cogli cogli una piccola stella:
ti ricorderà il nostro amore.
Dalle un bacio,
e poi poggiala sul tuo seno.
Quando a casa tu sarai sola
e di cuore pregherai per me
il mio spirito ti aleggerà intorno
io e la stella siamo con te. »

 

Berg heil, Walter; Berg heil, Erwin

5 commenti:

  1. stelutis alpinis è uno dei più bei canti alpini che esistano. Neanche farlo apposta domenica scorsa sono passato per il Passo degli Scalini nel gruppo dello Jof Fuart /Alpi e un po nascosto dal passaggio , su una pietra ho trovato questa:

    http://files.myopera.com/luca_63/albums/4826872/IMG_9138.JPG

    e queste:

    http://files.myopera.com/luca_63/albums/4826872/IMG_9125.jpg

    e ascoltare oggi la canzone mi ha fatto un sacco piacere. :)

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  2. c'era mio zio, luca, che si e' fatto tutta la guerra da alpino, che si commuoveva ogni volta. Alle prime note di stelutis gli si riempivano gli occhi :)

    (non le conosco per nulla le Alpi Giulie, e poco la Venezia Giulia in genere. Da metterci pezza, direi)

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  3. Questa volta non riesco ad elaborare, non riesco ad accettare che dopo quello che era successo due anni fa, dopo quello che Walter aveva toccato così da vicino, fosse ripartito di nuovo.
    Per dimostrare che? Cosa? No, stavolta più ci penso e meno riesco a digerirla questa cosa. Lo so che sono inutili le recriminazioni ma rimangono due figli piccoli che non sanno che farsene di un papà eroe, non sarebbe stato molto più eroe se per una volta avesse messo i figli ( che non hanno chiesto loro di venire al mondo ) davanti alla passione della montagna? Non lo so, stavolta davvero non riesco a digerirlo, non riesco a giustificare questa scelta e se devo essere sincera sento dentro una specie di rabbia per questa assurda corsa al macello. Libero di farlo, se chi va é solo, ma quando hai una famiglia le responsabilità sono altre.
    boh... sara' che invecchio...

    Comunque sia andata un forte abbraccio e quei due piccoli.

    ciao Loriz

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