lunedì 16 maggio 2011

Gli animali sono oggetti

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Un contadino non rispetta la legge, e la legge cosa fa? Gli macella le bestie! Non erano nemmeno bestie maltrattate, denutrite, probabilmente erano bestie felici. Ma fuorilegge.

Leggete qui (quotidiano Alto Adige di oggi) e poi mi dite:

L’ordinanza nei confronti della proprietà di Otto Prieth, datata 9 maggio, è stata eseguita da vigili urbani e carabinieri
Silandro, sequestrato lo zoo dell’Ortler Hof
Decine di animali da cortile sono stati macellati su disposizione del sindaco

Pinggera: «Decisione presa a malincuore per senso del dovere»
LEONARDO PELLISSETTI

SILANDRO. È una storia che farà discutere quella verificatasi all’Ortler Hof, dove tutti gli animali da allevamento sono stati sequestrati, trasportati a Bolzano e macellati.
L’ordinanza, firmata dal sindaco Dieter Pinggera il 9 maggio, si rifà alla legge regionale su igiene e salute ed è supportata dal parere del veterinario competente Hubert Pinggera e del collega Franz Matthäus Hintner del circondario di Merano. La misura presa si fonda fra l’altro sulla mancata realizzazione di stalle e letamai adeguati, il nutrimento non corrispondente a regolari principi igienici, su innumerevoli denunce di cittadini, per lo più vicini dell’Ortler Hof. Nonostante ripetuti incontri con Prieth - sostiene l’ordinanza - non vi è stato alcun miglioramento della situazione. Da qui il drastico provvedimento alla presenza di due vigili urbani e 3 carabinieri.
Triste l’intervento davanti ai figli di Prieth, i più piccoli in lacrime nel veder portar via capre, maialini e asini. Degli 81 animali, secondo l’ultimo rilevamento del 13 aprile, non facevano più parte 12 bovini adulti e 4 vitelli.
L’Ortler Hof, teatro della vicenda, è l’agriturismo che si trova presso la strada provinciale gestito dal Prieth, soprannominato il “contadino filosofo”. Personaggio che ama fare da sé, per questo non aderisce alle cooperative ortofrutticole e all’Ortler Hof ha creato un piccolo mondo autonomo, produzione di frutta, carne e speck trasformato a Castelbello, vendita e bar. Attività non priva di problemi, soprattutto a causa dell’inosservanza di alcune leggi che regolano il settore, che hanno portato alla severa decisione dell’altro giorno. In merito alla vicenda che lo riguarda Prieth ha dichiarato di «sentirsi macinato nel mulino delle autorità e che ora serpeggia il timore anche tra altri contadini». Da parte sua il sindaco Dieter Pinggera ha riferito di aver «preso il provvedimento a malincuore, per senso del dovere e responsabilità
»”.

Premesso che se le leggi ci sono, bisogna rispettarle anche se sembrano fatte apposta per intralciare il lavoro dei piccoli, di chi non si allinea alla grande distribuzione, favorendo al contrario grandi allevatori, cooperative, latifondi: ma gli animali, che colpa ne hanno? Li macelli? Non c’era nessun altro modo di punire il Prieth, che si guadagna tutta la mia simpatia e solidarietà, senza prendersela con gli animali? Che, vorrei ricordare, sono esseri viventi non oggetti di proprietà. Non è proprio uguale sequestrare un televisore o una capra! Me li immagino quei bimbetti disperati davanti al vigile che gli porta l’asino a morire. Bell’idea si faranno della giustizia degli adulti e dell’autorità della legge.

Fra il resto mi chiedo come farà adesso l’azienda a non fallire.

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Voglio dire, gli esseri umani non riescono a trovare un rapporto sano con gli animali, intermedio fra il passeggino per il cagnetto e una cosa del genere?

Se ti beccano a maltrattare il tuo cane, rischi, giustamente, la galera ma l’autorità può macellare allegramente 80 animali “a malincuore, con senso di responsabilità”.

Premetto che il quotidiano di cui sopra ama scandalizzare, e che se le cose sono andate diversamente sarò lietissima di poter smentire su queste pagine, ma temo che questa volta sia la pura verità.

13 commenti:

  1. in questo momento non ho molto tempo (sto uscendo per andare a fare la dichiarazione dei redditi snort :( )ma conto di farti avere una storia assai simile, finita decisamente in modo opposto, accaduta qui da noi ad un pastore con capre pecore e cani mal tenuti e denutriti.
    ad interessarsene puoi immaginare chi sia stata.anzi potrebbe raccontartela drettamente lei quando veniamo su

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  2. Ma stiamo scherzando? Non ci posso credere. Comunque piuttosto che farmi uccidere i miei animali io avrei rispettato la legge, se pure in ritardo, o avrei fatto altro. Non so che, ma qualcosa si sarebbe trovato, credo, per non fare questa cosa atroce sugli animali, che grida vendetta al cielo.

    Orientalia

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  3. come dice Vera lì sopra, in un'altra situazione che lei conosce si e' fatto in modo diverso. Basta volere.

    Spero che una qualche associazione animalista possa in qualche modo rivalersi su chi ha preso queste decisioni e su chi le ha avallate.

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  4. Sono inorridita...
    e rimasta senza parole...
    val

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  5. «Quattro gambe buono, due gambe cattivo»

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  6. Guarda, Val, sono inorridita pure io. Per ora ho scritto all'enpa, vediamo se mi rispondono.

    Per quanto probabilmente molti (ma mica tutti, peraltro!) destinati a diventare speck prima o poi, resta cmq veramente barbaro il modo in cui è stata gestita la cosa. Mi colpisce questa vendetta trasversale, questo modo di considerare un animale alla stregua di un oggetto, questa totale indifferenza alle loro vite.

    (qualcun altro ha voglia di segnalare la cosa a una qualche associazione per i diritti degli animali?)

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  7. giovanni, mi erigo a difensore della probità e della rettitudine di merli, passeri, aironi e pure delle galline ;)

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  8. uh, giustamente quello era il pensiero delle pecore,
    rettifico immediatamente:

    «Tutto ciò che ha quattro gambe o ali è buono, tutto ciò che ha due gambe è cattivo»

    ;)

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  9. Vorrei saperne di più. Mi pare una vicenda grave

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  10. Michele, tutto tace non ci sono seguiti alla faccenda. Il quotidiano in lingua tedesca, il Dolomiten, non ne ha dato notizia.

    Ho scritto or ora una lettera al quotidiano che ha pubblicato la storia, vediamo che ne esce.

    Ho anche scritto all'enpa, ma tace anche quella (si, diamole tempo...)

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  11. Appunto. Però puntare i piedi e poi ti ammazzano gli animali... che amore è? Come si può lasciar fare?

    Orientalia

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  12. come si puo lasciar fare, appunto. Ma anche fare, ca.. spita! E mi pare con grande indifferenza.

    Ho il sospetto che sia una sorta di vendetta trasversale, forse di vicini esasperati e vendicativi (spero di sbagliare) e le conseguenze delle loro rimostranza andate oltre le loro intenzioni.

    cmq una storia molto brutta

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  13. accidenti... grazie per la segnalazione. purtroppo non fatico a credere ad una storia del genere, in un mondo che troppo spesso vede il MALE nell'allevatore. ma che addirittura si arrivi a... macellare le bestie???????? già, certo, sequestrarle era dispendioso. così, per far rispettare la legge all'allevatore, uccidono gli animali. ragionamento che fila come... ma per piacere!!!!!!!!!!!
    riprenderò sul blog senza dubbio. tutta la mia solidarietà a quella famiglia

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