domenica 31 marzo 2013

Pasqua esotica

No, non a Sharm su una sedia a sdraio, in mutande e ciabatte: nel Karakorum, in Pakistan, in giacca a vento e sci ai piedi. Tamara Lunger, la giovane e forte alpinista altoatesina, la nostra Tami, è partita il 26 marzo insieme al suo amato papà Hansjörg, fortissimo scialpinista pure lui, e a due cameramen, Matthias Aberer e Stefan Fritsche.

Il progetto è questo: arrivare con i portatori fino ai piedi del Ghiacciaio Braldu, congedare i portatori, caricare una sessantina di chili di materiale a testa sulle Pulka, trascinarsele appresso per circa 150 km di ghiaccio attraverso il Braldu Glacier, in direzione sud-est verso lo Snow Lake. Le valli laterali hanno diverse appetitose cime inviolate sui 6500… L’idea è di portarsene a casa almeno una, per esempio quella che non ha ancora un nome, salire e scendere con gli sci e magari anche “battezzarla”.

Attraverseranno, sulla strada del rientro, il ghiacciaio Biafo fino a Askole. Una “cosa sportiva, non estrema” dice Tamara, una passeggiatina da pasquetta fuori porta insomma, dalla quale, possibilmente, trarre un film.

800px-Latok-Ogre-BiafoIl Biafo Glacier dalla ISS – (foto NASA - fonte Commons Wikimedia  - lic. public domain)

Ci sono diversi siti per seguire “The Great Crossing”, la grande traversata, di seguito i link:

Il sito ufficiale della spedizione
La pagina facebook
Il sito di Tamara
La pagina su Startnext, se qualcuno volesse contribuire fattivamente alla spedizione

Buona Pasqua, ragazzacci, e buona fortuna, tornate a casa tutti interi mi raccomando, e in tempo per aprire il rifugio eh!!

GSC_3782

Il rifugio Latzfonserkreuz /Croce di Lazfons dalla Kassianspitze – Cima S.Cassiano

 

Intervista a Tami poco prima della partenza (in tedesco)

1 commento:

  1. Che dire, davvero come le passeggiate di pasquetta!!!
    Grande donna la seguirò sicuramente sui link che ha postato.
    ciao
    Mario

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