martedì 11 febbraio 2014

Due scoiattoli volanti

FSC_7844

Piz Duleda, Geisler/Odle

Ce ne stavamo lì, un paio di anni fa, in cima al Piz Duleda: zainone, eravamo in giro da un paio di giorni, scarponi, fiatone.

Quand’ecco che nel silenzio che solo in cima a un bricco si riesce a trovare, comincia a salire il cinguettio delle vocine allegre di due ragazzine che arrivano leggere chiacchierando e ridendo, senza zaino, con le scarpine basse da escursionismo, con in tasca una mela.

Entusiaste, felici, saltellano qui e là sulla stretta cima, spettegolano, si stendono pancia in giù sull’abisso, ci chiedono di far loro una foto e scambiamo con loro quattro parole: sono gardenesi, sono in vacanza per qualche giorno, pochi, che poi devono volare in Norvegia ad allenarsi.

“Allenarsi per cosa?”
“eh, siamo nella squadra nazionale di salto con gli sci”.
”ma dai! Avete altri 2 tifosi garantiti, chissà che non vinciate qualche medaglia alle prossime Olimpiadi” diciamo un po’ sul serio un po’ per scherzo.

“Be’, dice Evelyn, lei di medaglie ne ha già vinte alcune di importanti, è vicecampionessa del mondo dal trampolino normale”

FSC_7850Gasp! Quei due passerotti, quei due scoiattolini allegri, quelle due belle, modeste e solari ragazzine, sono Elena Runggaldier ed Evelyn Insam, le nostre punte di diamante del salto femminile.

Che stasera gareggiano a Sochi, alle Olimpiadi. Quindi, miei cari quindici lettori, stasera conto su di voi a tifare a squarciagola per le nostre ragazzine del salto, a spingerle lontane sulle ali dei nostri pensieri, che continuino a saltare vincendo, ma soprattutto divertendosi e ridendo.

8 commenti:

  1. Candelina accesa, come faceva il Pietro.

    RispondiElimina
  2. Ho guardato e tifato per le ragazze volanti, sperando che il 5° posto di Evelyn Insam potesse diventer qualcosa di prezioso. ma è andata cosi'... brave bravissime anche per essere riuscite a far si che il salto femminile entri nei giochi olimpici.
    E un pensiero a Simona Senoner...un volo troppo lungo per la sua giovane età. Oggi probabilmente sarebbe stata li anche lei per volare alto.

    ciao Loriz

    RispondiElimina
  3. Grazie, Vera, ha funzionato: quinta evelyn non è mica male!

    RispondiElimina
  4. Loriz, evelyn ha 20 anni fatti l'altro ieri. Ha tempo di far faville, o di piantar lì va bene lo stesso. Non carichiamole di troppe responsabilità :)

    All'arrivo sorrideva, l'importante è quello secondo me.

    Simona, che peccato! E' stato l'unico momento in cui sul Piz Duleda si è spento il sorriso delle due ragazze: le volevano molto bene ed è volata via così presto e così velocemente :(

    RispondiElimina
  5. Certo che va bene così, infatti l'ho vista bella serena... poi e' lecito sognare, soprattutto per queste ragazze che non hanno addosso i riflettori del mondo del sport.

    ciao ciao Loriz

    RispondiElimina
  6. Ho visto solo ora il post ma ho tifato comunque per le nostre splendide ragazze. (mio figlio è uno sportinomane e quindi non si sarebbe fatto sfuggire questo salto) ciao
    Ms

    RispondiElimina
  7. Conobbi Simona 4 anni fa a margine di una gara cui avevo assistito... una ragazza d'oro, con un sorriso dolcissimo e molto disponibile al dialogo. Rimasi veramente addolorato quando appresi della sua scomparsa. Ogni volta che salgo a Santa Cristina Valgardena vado a pregare sulla sua tomba.
    Sono però convinto che, dovunque si trovi ora, ella vegli sulle persone cui vuole bene, e spinga le sue compagne di salto verso nuovi, grandi successi.

    RispondiElimina
  8. ... o che comunque le aiuti a scegliere per il meglio senza caricarle di troppe responsabilità e troppo stress.
    Che lo facciano, sempre, divertendosi e senza farsi male!

    ciao :)

    RispondiElimina