domenica 25 gennaio 2015

Facili profeti

Valanga cade in pista a Pejo 3000

La slavina, con un fronte di quindici metri, non ha per fortuna investito sciatori.

TRENTO. Questa mattina, intorno alle 11.30, il Soccorso alpino-Servizio provinciale trentino è intervenuto per bonificare una valanga, con un fronte di circa cinquanta metri, che si è staccata in modo spontaneo da un pendio, invadendo in parte la pista di sci “Pejo 3000”, a una quota di circa 3000 metri.

(fonte TRENTINO on line di oggi)

4 anni fa scrivevamo:

“La prima parte della discesa è stata costruita esattamente nello stesso colatoio dove 25 anni fa (30 gennaio 1986) una valanga si è portata via pista e impianto di risalita. Ora l’impianto non è più a rischio, ma la pista? Siamo proprio sicuri che il Taviela non si incazzi di nuovo e non scarichi un’altra megavalanga su una pista zeppa di sciatori? Dove è caduta una volta ci sono buone probabilità che cada di nuovo.

Tranquilli, le staccheranno prima che cadano spontaneamente, con elicotteri e cannoncini. Però, inaugurata sabato, mi dicono che domenica la pista era già chiusa. Per cosa? pericolo valanghe. Ma guarda. Spiritosi!”

pejo3000-mapa

Anche stavolta è andata bene…

2 commenti:

  1. spero di no, Cipputi, e faccio scongiuri. Ma mi sembra tanto tanto un'imprudenza sfidare di nuovo il Taviela (oltre che un oltraggio paesaggistico)

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