lunedì 29 ottobre 2007

Obbligo di gps per gli escursionisti

Valgrande

Questa mi pare degna di segnalazione: "(AGI) - Verbania, 23 ago. - Obbligo di comunicare il percorso previsto e di utilizzare un segnalatore Gps per tutti gli escursionisti che si recano in zone selvagge o poco frequentate. E’ quanto propone l’Italia dei Valori del Verbano-Cusio-Ossola dopo i casi di persone disperse all’interno del Parco nazionale della Valgrande, l’area selvaggia piu’ estesa d’Italia [...]"
(fonte: MontagnaOggi-AGI Agenzia Italia)

Gli risponde il presidente dell’ente Parco Nazionale Valgrande:
“E' controproducente per l'incolumità delle persone, e segnatamente dei fruitori del Parco, tranquillizzare gli stessi che con un semplice ricevitore GPS palmare, si possa essere rintracciati in caso di difficoltà o peggio in caso di disgrazia perché non c’è niente di più falso” (fonte AzurraTV)

Io propongo guardie ad ogni attacco di sentiero che controllino se l'escursionista e' attrezzato secondo le regole, se ha il battistrada degli scarponi consumato, se ha il patentino che lo abilita a quel tipo di percorso, se ha la giacca a vento nello zaino. Obbligo di muoversi solo accompagnati da guide autorizzate oppure dalla mamma. Roba da matti.

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