martedì 16 ottobre 2007

Repubblica sbaglia cima

Il costone crollato da Cima Una

La vetta crollata secondo Repubblica

Torno per l'ultima volta sull'argomento, promesso :D

Nella sarabanda giornalistica seguita al crollo di Cima Una, fra uno svarione e una falsa certezza, Repubblica fa una cappella anche con le fotografie.


Per iniziare, titola: "
Dolomiti, crolla un'intera vetta" e posta una foto del prima e del dopo crollo. Peccato che non sia crollata un'intera vetta, ma un costone, e che la cima circolettata nella foto non c'entri un accidente: il costone si è staccato dalla punta di sinistra.

Basta guardare la traccia della frana della seconda foto caricata da Repubblica: come avrebbe potuto quella vetta precipitare per quel canalone? Facendo un salto, suppongo.


Ok, i redattori di Republica manco sapranno dov'e' la val Fiscalina e a malapena troverebbero la val Pusteria su una cartina muta, ma prima di dare notizie errate sarebbe meglio informarsi ed attendere di essere sicuri.

4 commenti:

  1. Hai perfettamente ragione. E' il grande vizio di chi dovrebbe fare informazione e invece non è informato. Complimenti per le foto, sei un po' bugiardella a dire che non credi di essere brava, te lo dice uno che ha vinto anche un paio di premi tanti anni fa. Ora mi dedico all'enogastronomia e ti dirò che dalle tue parti se la cavano mooolto bene. Zur Rose, Zum Loewen, Kirchsteiger per dire qualche ottimo ristorante, Cantina di Terlano, Franz Haas, Colterenzio e un'infinità di altre se parliamo di vino.
    Tornerò a leggerti anche se non sono uno scalatore, ma la montagna, anche da lontano, mi emoziona molto.
    Buona giornata
    Roberto

    RispondiElimina
  2. Ma grazie dei complimenti, Roberto, sono cresciuta di 10 cm. :D

    Trovo in rete le tue foto, che mi piacerebbe curiosare?

    Haas, Terlano e Colterenzio, insieme a Muri, Dorigati di Mezzocorona, cantina di Isera e qualche altro sono ospiti abituali della mia cantinetta. Hanno imparato bene gli altoatesini a fare il vino IMO :)

    Conosci Eugenio Rosi di Calliano in Vallagarina? Me ne hanno parlato molto bene ma non è facile da trovare nelle enoteche e non sono ancora andata a ficcare il naso da lui.

    Buona gioranta e buon lavoro anche a te :)

    RispondiElimina
  3. No, Eugenio Rosi mi manca, ma visto che a metà novembre vengo per il Weinfestival di Merano, potrebbe essere un'occasione per andarlo a trovare. Sai l'indirizzo?
    Le foto, purtroppo, sono sparite per colpa del gestore del blog, che ancora oggi non mi ha risposto cosa è successo.

    RispondiElimina
  4. roberto, ti passo il link:
    http://www.vignaioli.trentino.it/soci/eugenio_rosi.htm

    e se lo rirtovo anche un pdf di un articolo a lui dedicato l'anno scorso sul quotidiano di trento.

    (a quel gestore gli morderei un polpaccio, altroche')

    RispondiElimina