lunedì 28 novembre 2011

Sul cucuzzolo della montagna…

… “con la neve alta così” cantava Rita Pavone ai tempi.


Qui, se non cambia qualcosa, la neve alta così ce la sogniamo e “nella valle noi NON scenderemo con ai piedi un paio di sci”.

Non piove né tantomeno nevica, l’inversione termica impedisce ai cannoni sparaneve di funzionare, sulle piste crescono le margherite.

Secondo una ricerca effettuata dall’Eurac, la temperatura media in Alto Adige è aumentata di un grado e mezzo negli ultimi trent'anni, due nell’ultimo secolo, molto di più rispetto alla media  europea. E le previsioni non sono per nulla tranquillizzanti: per il 2050 è previsto un ulteriore aumento della temperatura media di almeno 1,2 gradi centigradi, fino a 2.7°.

GSC_0234-2

Queste sopra sono le Odle (Col Raiser, Seceda, per capirsi) pochi giorni fa, con un aspetto ancora splendidamente autunnale. In basso a sinistra si intravede un mucchietto di neve sparata accanto ad un impianto. Carezza rinvia le gare di coppa del mondo di snowboard e di biathlon, con la perdita economica che possiamo immaginare.

Aperti i mercatini, anche gli impiantisti pensavano di aprire la stagione in Dolomiti: anche in questo caso, pive nel sacco:

132Sassolungo

questa la webcam sul Sassolungo dell’altro ieri.

Se le Dolomiti piangono, l’Austria non ride:

132Seefeld

132Seefeld2

questa qui sopra la situazione a Seefeld (fonte Repubblica on line).

Se gli escursionisti godono di queste domeniche limpide e tiepide, l’economia della regione, basata per gran parte sul turismo dello sci, si sta seriamente preoccupando. E quindi a me viene da chiedere: con queste previsioni ha senso investire capitali enormi per ampliare piste, incrementare la portata degli impianti, collegare comprensori, costruire bacini artificiali per l’innevamento programmato quando si parla già oggi di penuria idrica, con lo 0 termico che insiste fisso sopra i 2.800 metri di quota e puntare ancora e ancora sullo sci?

Forse ha senso: tanto se gli impiantisti vanno in rosso pagherà come sempre Giovannino, inteso per mamma Provincia, che alla fine siamo sempre noi.

8 commenti:

  1. oggi va "meglio", .mau.: 2700 :(

    http://www.provincia.bz.it/meteo/tempo-montagna.asp

    RispondiElimina
  2. Spero che Pixel si ritrovi con Pixi e tutti gli animali nel loro grande paradiso verde. Più verde del verde che avremmo anche noi ma che ogni giorno distruggiamo. Grazie Franci, un abbraccio dai monti, ermanno

    RispondiElimina
  3. Sopra a quel bel pezzo di ambiente alpino che si chiama "passo del tonale" i ridanciani finanziati coi soldi pubblici hanno steso "tappeti geotessili" sulla neve che si scioglie. Con soldi pubblici, s'intende. Nessuno di loro, neanche l'ultimo pirla, ci avrebbe messo un euro di tasca propria.

    RispondiElimina
  4. Mi spiace tantissimo che non nevichi chiaramente per l'economia del posto ma speriamo che questo induca a non continuare a tagliare alberi per far spazio a nuove piste nuovi impianti di risalita in nome del Dio soldo.
    MS

    RispondiElimina
  5. non ci conterei molto, Christomannos:
    http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2011/11/28/news/ambiente-ok-agli-impianti-sci-plan-de-corones-e-val-d-ultimo-5344983

    RispondiElimina
  6. Cipputi, ci faccio sopra un post, se lo meritano

    RispondiElimina
  7. Il bussiness è appunto ampliare, incrementare, collegare, costruire... Mica detto che ci rimettano se tengono gli impianti chiusi, anzi risparmiano di pagare gli stagionali e degli investimenti fatti in qualche modo rientrano comunque (ma li hanno poi fatti davvero? O il 90% sono soldi "pubblici"?).
    Auguri.

    Ciao mosconuccio :)
    Emil

    RispondiElimina