lunedì 7 aprile 2008

Pericolo valanghe

Bollettino del traffico a cura della Provincia Autonoma di Bolzano, di oggi 7 aprile 2008:

"Strade di montagna alte e passi:

News Le gomme invernali sono necessarie.Per il passo Giovo consigliamo le catene. Il passo Gardena e il passo Sella sono CHIUSI per motivi di sicurezza.

San Pietro di Funes - Passo Erbe
Sul tratto "Russis Kreuz" - Passo delle Erbe CHIUSURA per pericolo valanghe. 
Comune di Vandoies
A Fundres CHIUSURA al traffico della Via Dun per pericolo valanghe."

E questa notte ha suonato ancora la sirena: vuol dire freddo, gelo in valle, pericolo per i fiori dei meleti. Avvisa i contadini che occorre l'irrigazione antigelo che, come spiega un documento della facoltà di agraria di Firenze:

"-  sviluppa l’energia interna dell’acqua (1 kcal/kg °C);
-  svolge il calore latente di congelamento (ca. 80 kcal/kg);
-  rimescola verticalmente l’aria;
-  -aumenta la conducibilità termica del terreno ed il suo potere di assorbimento-emissione;
-  aumenta l’umidità relativa dell’aria con possibilità di nebbia con conseguente aumento della radiazione da essa proveniente.

Il meccanismo nettamente prevalente è quello dello svolgimento del calore latente di congelamento;
la solidificazione avviene a 0 °C e tale temperatura si mantiene pressoché costante fino a quando c’è acqua da congelare; quindi l’acqua che cade sulle piante con un certo intervallo e che man mano congela funziona come accumulatore di calore.
Il ghiaccio riceverà il calore anticipato quando il bilancio termico è tornato attivo e cessa la pioggia; tale calore non viene fornito dalla vegetazione, ma dall’ambiente circostante."

Lo spettacolo che ne risulta è magico, come si può vedere qui sotto in una foto rubata a fotoarchiv.it 

e nelle numerose fotografie delle pagine seguenti.

4 commenti:

  1. Questa dell'irrigazione antigelo non la sapevo proprio, interessantissima. E l'effetto che ne risulta è davvero mozzafiato!

    (Siamo in vena di post affascinanti, eh? :)

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  2. [...in compenso incollo doppioni, e pensare che non sono nemmeno sbronza ;)]

    e' uno spettacolo notevole, si, e dura il tempo di un raggio di sole, poi si scioglie in miliardi di goccioline piene di arcobaleno. E se ne riparla, forse, l'anno prossimo.

    Ormai i contadini hanno tutti o quasi un automatismo che apre l'irrigazione al calare della temperatura, ma fino a pochi anni fa quella sirena voleva dire alzarsi in piena notte, vestirsi, infilare gli stivali e precipitarsi in campagna, a volte per alcune notti di fila. Ogni romantica cascata di ghiaccioli una cascata di santi e madonne. Rigorosamente in italiano eh, che in tedesco non si bestemmia con altrettanta efficacia :D

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  3. salve! bello il blog! da appassionata di montagna ne ho iniziato uno anche io! dagli un'occhiata se riesci!!
    laura
    http://vlpn.wordpress.com/

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  4. bello anche il tuo blog, laura! Bei posti che conosco pochissimo purtroppo. Verro' a leggerti ancora.

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