martedì 23 settembre 2008

E se non ho comprato niente io..

montagnalibri

La mia bici e Montagnalibri

..che sono una feticista del libro, che esco dal supermercato con metà della spesa che l'altra metà me la sono scordata ma con un paio di libri in tasca, vuol dire che non c'era proprio niente di niente.

E non c'è niente nemmeno sul mio blocchetto degli appunti, qualcosa fra le pubblicazioni non in vendita ma solo in mostra, qualcosa da cercare su IBS, o sulla Libreria della Montagna, qualcosa da ordinare al mio libraio, giusto per farmi odiare ancora un po' con le richieste strane.

Molto meno dell'ultima edizione, e già l'anno scorso non c'era una cippa. Non so, avrò torto, ma nell'area della mostra il libro "150 ricette con il graukäse" non ce l'avrei messo.

Già lo spazio è piccolo, un tendone che non credo superi i 200 mq, la dimensione di una modesta libreria, un terzo è dedicato a un'esposizione di manifestoni appesi e faticosi da seguire (mi sono rotta le scatole dopo minuti 5. Si sono un po' impaziente di questi tempi ma se vado a una mostra dell'editoria di montagna per vedere libri, libri e dintorni voglio vedere echecazzo! E non farmi venire l'artrosi cervicale a leggere pipponi su cosi svolazzanti ad altezze per me proibite. Pipponi altrui peraltro).

Un terzo è dedicato agli espositori della mostra (scaffali mi pare esagerato). L'argomento che occupava più metri lineari, i ben noti fotolibri. Basta, basta, basta! I soliti splendidi libroni, visto uno visti tutti (cit.), patinati e pesantissimi, con un range di costo fra gli anta e gli ento. Ottimi come strenna natalizia al cliente da ruffianare un po' che lo userà per pareggiare le zampe del tavolino zoppo. Che dopo averlo sfogliato una, due, tre volte, che noia!

Altri metri di espositori per libri che basta entrare in qualsiasi libreria, anche non dedicata, per vederli esposti nello scaffale "libri di avventura". Ma perché buttare un'occasione del genere per spingere e supportare banalità? Le stesse dell'anno scorso peraltro, o quasi.

Poi molti libri dell'editore locale Athesia. (Scusate non lo linko ma non voglio aggiungere pubblicità a pubblicità.) Meritorio editore eh, pubblica un sacco di cose sull'Alto Adige, le sue malghe, le montagne, le escursioni, i masi... ma le trovo anche dal cartolaio qui a Bolzano. Serviva esporle anche qui? Forse potevano interessare in una mostra a Roccacannuccia o a Palermo, che di Athesia non hanno mai sentito parlare, ma QUI!?! Ah era per i turisti non per i bolzanini? Ditelo subito allora che resto a casa.

Un espositore dedicato ai bimbi, ma percarità non venga in mente di voler comprare qualcosa, perché in vendita non ci sono.

cartine Infatti eccoci nell'ultimo terzo, (sisi ho tenuto i conti ;) l'area "mercato" gestita da una libreria reale (quest'anno la Südtiroler Buchhandlung di Bolzano) dove si possono fare acquisti. Anche qui tanti, troppi rispetto ad altri editori, libri di Athesia. E tutto quanto trovo davvero ovunque qui in città. Il libraio ha fatto la scelta di puntare solo su libri tecnici, o di escursionismo, arrampicata, trekking, passeggiate, malghe, masi, e cartine. Posso dirlo? l'unica cosa interessante l'area cartine, e solo perché proprio tutte ancora non le ho :D. Qui infatti si è vista la vostra cronista fare il gioco del celo celo manca (credo). Che l'elenco dei manca era a casa.

L'anno scorso, almeno, la libreria Disertori di Trento aveva un catalogo più articolato, più scelta, anche se non da farci le bave, più cultura, più suggerimenti e percorsi di lettura. Ma parliamo di Disertori appunto, che sanno quel che si fanno e sono abituati a far fruttare spazi angusti. Infatti qualcosa l'anno scorso ho comprato e qualcosa ho lasciato tristemente lì, che non sono paperon de' paperoni.

"Nello spazio espositivo in Piazza Walther il pubblico potrà sfogliare oltre 1000 nuove pubblicazioni, dalle guide ai libri fotografici, dai manuali ai saggi di cultura alpina, da 40 paesi di 450 editori. All’interno di MontagnaLibri il pubblico troverà anche una ”Libreria della montagna” dove acquistare tutte le ultime novità." leggo sul sito. O c'era una botola da qualche parte che portava ad un qualche piano sotto la piazza, e io, la solita distrattona, non l'ho notata, oppure io ho visto un'altra mostra.

O, per arrivare a 1000 han contato tutte le cartine esposte, oppure non han fatto altro che copia/incollare quanto scrivono nella presentazione della mostra del libro che si tiene in maggio a Trento che, mi dicono, è tutt'altra cosa.

Oppure ciurlano nel manico. Trova l'intruso, direbbe il mio amico.

Perché mai mi ostino ad andarci? Perché per un po' di tempo non posso andar per monti, ecco perché. Qualcosa dovevo ben fare con un tempo del genere, che mi tenesse lontana dalla finestra a guardare la serenata e tirar porchi.

4 commenti:

  1. Sono passato in trento a montagnalibri a fine aprile, sperando di fare qualche buon acquisto, e ne ho riportato la tua stessa impressione. Metà dello spazio occupato da CDA-Vivalda e Priuli&Verlucca. Ah beh, grazie, sono due case editrici di qui, le ho sotto casa. La prima ha un catalogo on-line eccellente, la seconda nel mese di novembre sconta del 20% tutto il listino. E quindi, al di là della simpatica deviazione a trento, poca trippa per gatti.
    Su e-bay si trova di meglio, ed a meno.

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  2. Oh ciao Giampa anche qui? :D

    Disertori ok, ma c'è una cosa che mi fa inca*** oltre modo .. vendono libri alpinistici/escursionistici degli anni 70-80 a prezzo pieno, ma dai, come si fa? Ma vendili a metà prezzo, no? Un conto sono le guide dell'Adler che cmq hanno fatto la storia, un conto sono guide buttate fuori da gente quasi anonima.

    Sono li da anni e anni negli scaffali, sono gialli con il prezzo in lire, odorano pesantemente di muffa (che buono però quell'odore!), a qualcuno sarei anche interessata (giusto per averli) ma quando vedo il prezzo me ven mal.

    Misty

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  3. > più cultura, più suggerimenti
    > e percorsi di lettura

    eeeh, adesso, che pretese! :)
    ma qual percorso e percorso, qui di merce da vendere si parla (specie quella che occupa spazio in magazzino, e da tempo)

    (E noto qui di passaggio che nel commentare la mostra di Verbania ho persino omesso di citare le pubblicazioni fotografiche in carta patinata. Mi starò rammollendo, uh?)

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  4. insomma, mi state dicendo che sono caduta dal pero stamattina? :D

    ok ok, spero di rimettermi presto in sesto e di fiondarmi per monti invece che passare le domeniche per fiere del libro.

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