martedì 29 novembre 2011

E’ morto un giusto

michele-nardin

(foto AAD)

A soli 51 anni se n’è andato Michele Nardin, anestesista del pronto soccorso dell’ospedale S.Maurizio di Bolzano, alpinista, cofondatore e direttore sanitario dell'Aiut Alpin Dolomites, il soccorso alpino dell’area delle Dolomiti. Chissà quante volte ci è volato sopra la testa, chissà quante volte l’abbiamo visto in azione.

Gli dobbiamo tutti qualcosa.

Il funerale si svolgerà giovedì 1 dicembre alle ore 16.00 presso la chiesa di Appiano / S. Michele.

lunedì 28 novembre 2011

Sul cucuzzolo della montagna…

… “con la neve alta così” cantava Rita Pavone ai tempi.


Qui, se non cambia qualcosa, la neve alta così ce la sogniamo e “nella valle noi NON scenderemo con ai piedi un paio di sci”.

Non piove né tantomeno nevica, l’inversione termica impedisce ai cannoni sparaneve di funzionare, sulle piste crescono le margherite.

Secondo una ricerca effettuata dall’Eurac, la temperatura media in Alto Adige è aumentata di un grado e mezzo negli ultimi trent'anni, due nell’ultimo secolo, molto di più rispetto alla media  europea. E le previsioni non sono per nulla tranquillizzanti: per il 2050 è previsto un ulteriore aumento della temperatura media di almeno 1,2 gradi centigradi, fino a 2.7°.

GSC_0234-2

Queste sopra sono le Odle (Col Raiser, Seceda, per capirsi) pochi giorni fa, con un aspetto ancora splendidamente autunnale. In basso a sinistra si intravede un mucchietto di neve sparata accanto ad un impianto. Carezza rinvia le gare di coppa del mondo di snowboard e di biathlon, con la perdita economica che possiamo immaginare.

Aperti i mercatini, anche gli impiantisti pensavano di aprire la stagione in Dolomiti: anche in questo caso, pive nel sacco:

132Sassolungo

questa la webcam sul Sassolungo dell’altro ieri.

Se le Dolomiti piangono, l’Austria non ride:

132Seefeld

132Seefeld2

questa qui sopra la situazione a Seefeld (fonte Repubblica on line).

Se gli escursionisti godono di queste domeniche limpide e tiepide, l’economia della regione, basata per gran parte sul turismo dello sci, si sta seriamente preoccupando. E quindi a me viene da chiedere: con queste previsioni ha senso investire capitali enormi per ampliare piste, incrementare la portata degli impianti, collegare comprensori, costruire bacini artificiali per l’innevamento programmato quando si parla già oggi di penuria idrica, con lo 0 termico che insiste fisso sopra i 2.800 metri di quota e puntare ancora e ancora sullo sci?

Forse ha senso: tanto se gli impiantisti vanno in rosso pagherà come sempre Giovannino, inteso per mamma Provincia, che alla fine siamo sempre noi.

mercoledì 23 novembre 2011

Corri in edicola!

Faccio il verso alle pubblicità radiofoniche, per segnalare questa uscita:

Chi ha letto “Un mondo perduto” ci troverà le fotografie a colori che nel libro mancano e un po’ di storie di montagna; chi non l’ha letto, il racconto di alcune delle sue avventure in stralci di articoli da lui scritti per la rivista; chi ricorda “Epoca” dei bei tempi avrà qualche attacco di nostalgia, chi si è sempre domandato come diavolo facesse a pubblicare le foto di sé stesso se era in giro da solo, avrà la risposta e chi si chiedeva cosa diavolo ci fosse nel suo zaino, pure.

Ci sono le foto di Bonatti prima di essere Bonatti e una bella intervista a Rossana Podestà, trattata dalla burocrazia sanitaria con il disprezzo e l’indifferenza che non si usa più nemmeno per una cortigiana.

Bella persona, coraggiosa, pura e testarda, ultimo modello per i ragazzini che sognavano di fare, da grandi, gli esploratori: ormai non c’è più nulla da esplorare su questo pianeta.

E, se mi è concesso, gran bell’uomo.

mercoledì 16 novembre 2011

La pace della montagna

GSC_0222

Dolomiti: Marmolada e Pale di S.Martino

Sono 13 i nuovi impianti, fra seggiovie e cabinovie, del più grande comprensorio sciistico del mondo, il Dolomiti Superski. 

Molti di questi sostituiscono vecchie seggiovie preesistenti, moltiplicandone però la velocità e la portata e quindi la capacità oraria, più due new entry fresche fresche: una nuova e contestatissima cabinovia a Plan de Corones, la Ried, con partenza dalla stazione ferroviaria di Percha e con capacità di 3200 persone all’ora, che servirà la nuova omonima pista e un nuovo collegamento fra le zone sciistiche Jochtal e Gitschberg in val Isarco, con cabinovia a 8 posti ad agganciamento automatico.

FSC_7142

Val di Fassa, la ex incontaminata Val Jumela,

Questi i numeri del comprensorio: 3.000 km2, 450 impianti di risalita, 1.200 km di piste di cui 1.100 dotate di innevamento artificiale, 300 gatti delle nevi, 10.324.639 giornalieri skipass venduti nella stagione 2010-2011, per un totale di 147.769.305 passaggi, con un volume di affari aumentato dello 0,11% rispetto all’anno precedente, nonostante il lieve calo degli skipass venduti (evidentemente sono aumentati i prezzi) *

Numeri che fanno impressione.

(*fonte, sito ufficiale Dolomiti Superski. Che non linko per non far loro ulteriore pubblicità, abbiate pazienza, e quotidiano Alto Adige).

domenica 13 novembre 2011

Ma che bella giornata!

GSC_0126_2

FSC_9867GSC_0245Cielo azzurro, aria limpida e pulita, colori intensi, sole tiepido.

Domani magari pioverà, nevicherà, toccherà spalare e faticare, ma almeno speriamo di spalare neve e non più tonnellate di merda.