mercoledì 29 maggio 2013

Ciao, Franca

 

Era il 9 marzo del 1973, il giorno in cui Franca Rame fu aggredita da 5 neofascisti. Questi la portarono su un furgoncino e la violentarono, lasciandola poi sulla strada in uno stato di totale confusione mentale. La violenza fu raccontata dall'attrice nel 1975 attraverso il monologo "Lo stupro", senza dichiarare di averla vissuta personalmente, dichiarazione che fece solo nel 1987 alla trasmissione Fantastico della RAI.”

fonte: Youtube - RaiUno tramite Vento Tagliente

venerdì 17 maggio 2013

Maledetta primavera…

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Passo del Rombo, metà maggio 2013 (fonte: Quotidiano Alto Adige)

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passo dello Stelvio, webcam di oggi 17 maggio 2013

Al passo del Rombo ci sono ancora fino a 10 metri (!) di neve, e sta ancora nevicando. Nonostante una megafresa al lavoro, difficilmente potrà essere aperto a breve.

Sul passo dello Stelvio il 24 dovrebbe passare il Giro: con le ciaspole sotto le bici, suppongo. Li vedo poi bene nella tappa seguente, Silandro – 3 cime di Lavaredo (rifugio Auronzo, 2333 metri s.l.m.) passando per il passo S.Pellegrino (m.1918), passo Giau (m.2236) passo 3 Croci (m.1805)…

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Quando passa il Giro per l’Alto Adige piove o nevica quasi sempre. Come quando fiorisce la mia peonia arborea che faccio appena a tempo a vedere prima che si infradici, e quando apre il Lido di Bolzano. Tutti eventi che si verificano fra metà aprile e metà maggio. Chi volesse venire in vacanza quassù si ritenga avvisato A bocca aperta

lunedì 13 maggio 2013

e-book [OT]

 

poldolibri

(Poldo, chissà dove sei finito, gattino!)

Un libro non è fatto solo di parole: è fatto di capitoli, paragrafi, interlinee, spazi pieni e spazi vuoti. Sono importanti perché stabiliscono i ritmi della narrazione, le sospensioni, lo scorrere del testo. L’impaginazione è importante quasi come il testo. E a me girano, eccome girano, quando un testo è impaginato con i piedi. Mi veniva da citare un’altra parte anatomica, mi sono moderata. Sono poco oltre la metà di questo libro ed ho collezionato già 19 grossi errori di impaginazione (sì, da qualche e-book in qua li raccolgo puntigliosamente) ma non mi conviene buttare il reader dalla finestra o nella stufa, cosa che avrei già fatto con un libro di carta. Sono quasi tutti errori di impaginazione di questo genere (quasi eh, ci sono anche i buoni vecchi refusi normali):

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Mi pare di avere il singhiozzo.

Refusini standard:

Il vecchio mi vide arrivare qualche mese, dopo con la canna da pesca e il sacco pieno di bottiglie di birra.” Che c’azzecca la virgola dopo “mese”?
le mie sorelle1” Che intendesse sorellONE?

Eccetera eccetera.

No, non è un libro piratato, né comprato su altri store e poi convertito con Calibre: comprato su Amazon, pagato ad Amazon, scaricato in totale legalità. Certo, lo so che non è colpa di Amazon ma dell’editore. Infatti ce l’ho proprio con loro, i Signori Editori. Poco più di un mese fa pubblicavo un post che stroncava l’editing di un altro e-book e nel frattempo mi sono scornata con altri svarioni di altre pubblicazioni elettroniche.

Pubblicano schifezze scientemente, per disincentivare l’e-book del quale hanno terrore? Terrorizzati dalla pirateria, non sono in grado di offrire testi di qualità superiore alle schifezze che si scaricano, gratis, illegalmente? O è semplice, banale, irritantissima, cialtroneria?

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(no, da che ho il reader non ho smesso di comprare carta!)

Piaccia o meno l’e-book affiancherà il cartaceo in modo sempre più incisivo e premierà, secondo me, gli editori che gli dedicheranno cura ed attenzione. Che proporranno titoli interessanti, in gran numero, a prezzi congrui (non ha senso che costino poco meno del cartaceo, suvvia!) ed editati con cura.

(Peraltro, il libro che sto leggendo non sarebbe nemmeno malaccio, porca miseria!)