Ieri, unica giornata di tempo decente da settimane e, da previsioni, anche per il prossimo futuro, ho preso l’auto per dare un’occhiata in giro.
La strada verso il passo Rolle fra muri di neve:
il Passo era ed è ancora chiuso per pericolo valanghe
i Vigili del Fuoco provano, con i badili, a liberare i tetti da 450 chili di neve per metro quadrato:
Gli abeti sono sommersi
e anche le malghe
le creste delle Pale hanno le cornici sovraccariche di neve pesante
il Cimon della Pala:
Il Rifugio Petrarca all’Altissima / Stettiner Huette è stato distrutto da una valanga, i cervi stremati cercano rifugio nelle stalle di Cortina e due scialpinisti al passo Grosté hanno liberato un capriolo del quale spuntava dalla neve solo la testolina.
Corvara in Passiria / Rabenstein in Passeier è isolata da una settimana e a Moso / Moos una valanga lambisce un maso e si porta via la stalla
E oggi sta, ancora, piovendo e nevicando.
Ho visto il video sulla valanga di lava bianca a Moso in Passiria e anche le foto sull'isolamento settimanale di Corvara in Passiria, dove ha fatto la maestra di italiano Nora (sorella del mio amico Massimo,che puoi trovare in "Merano anni'70".
RispondiEliminaSembrano le storie dell'Alta Val Marecchia dell'altr'anno. Anche quella volta i vigili del fuoco trentini ed altoatesini furono di vitale importanza per soccorrere famiglie isolate. Solo che per poter portare aiuto si erano dovuti spostare di quattrocnto chilometri veso sud est, per arrivare sino alle valli a cavallo tra Romagna e Marche.
RispondiEliminaè veramente impressionante quanta neve è caduta. Ho amici che vivono in Val di fassa e ogni giorno postano fotografie sulla situazione delle valli (compreso il Passo Rolle). Speriamo in bene e che ora ritorni il bel tempo.
RispondiEliminaciao
Ms
L'anno scorso a (principio di) gennaio scattai anch'io alcune foto della meraviglia bianca a metri in quota, al confine tra Alto Adige e Trentino occidentali.
RispondiElimina:)