martedì 30 giugno 2009

La corazzata Potëmkin

panpat3cime

Paternkofel/Monte Paterno e le Drei Zinnen/Tre cime di Lavaredo

Scrive Maik in un commento al mio post "Né alle Alpi né alle piramidi": "ogni giorno 30.000 bambini muoiono di fame in africa a causa della nostra indifferenza.
attendo da voi proposte per far emergere questo problema e tentare di porvi rimedio.
dopodichè si accetteranno le critiche sulla "scema" manifestazione allle tre cime
"

forse hai ragione maik, non e' una scemenza.
Bruciare qualche migliaio di litri di petrolio per far arrivare lassù almeno 6000 persone con un migliaio di auto, pullman e navette più un paio di elicotteri in nome dei bambini che muoiono di fame non e' una scemenza.

Portare inquinamento, rumore, gente, far saltare per quel fine settimana tutti i divieti e le regole, in un parco con un'ecologia molto fragile che sta già soffrendo di troppa gente, turismo, antropizzazione, non è una scemenza. Né è una scemenza fare a quel posto ulteriore pubblicità, dare fiato e portare altri soldi a chi vuole costruire proprio lì vicino un ulteriore impianto di risalita per rovinare un altro pezzo di natura, non capire che gli unici a guadagnarci saranno albergatori e navette e pizzerie e campeggi cui clienti e notorietà non mancano proprio (che se non erro fan parte di quel modo consumistico di vivere occidentale che affama il terzo mondo), più qualche presenzialista che si farà pubblicità gratis, no non è una scemenza.

E' come vuotare una nave cisterna in mare per attirare l'attenzione sui problemi del Darfur.

Immagino che scegliere un posto meno suggestivo e meno fragile sarebbe stato meno mediaticamente impattante e meno divertente, Bono e Veltroni sarebbero stati a casa, probabilmente. Il risultato pratico, cioe' salvare vite di bimbi affamati, identico: nessuno.

Un bel po' di gente se ne andrà tutta contenta, dopo una giornata in allegria in montagna, sentendosi molto generosa e virtuosa credendo di aver fatto qualcosa contro la lotta alla fame nel mondo. Invece ha fatto solo ulteriori danni, ulteriore spreco, e un'operazione di marketing per i "professionisti della solidarietà".

Si, hai ragione, non e' una scema manifestazione, è "una cagata pazzesca" (cit.).

PS: me ne riparto per un po' di giorni per monti. Quindi se non risponderò alle polemiche è perchè non ci sono. E perché mi cadono le braccia, anche.

10 commenti:

  1. concordo con te!
    buona vacanza sui monti, ti perderai i miei primi post dall'alpeggio... ma recuperi poi al ritorno ;-))

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  2. 92 minuti di applausi!

    Quando scenderai dai monti sarebbe poi anche ora di bere il famoso bianco...

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  3. Potevano abbracciarsi attorno al municipio di ogni comune di ogni città andandoci in bici tutti alla stessa ora, impatto zero. Ma fa più notizia farlo attorno alle tre cime.

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  4. bisso i 92 minuti di applausi!

    Misty

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  5. Ma ancora non è stato delibato, quest'ormai famosissimo bianco?!
    Aggiungo un altro minuto di applauso per lo stanamento del Gambero :)

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  6. leggo solo ora... ben detto, concordo.
    beata te tra i monti (o sei già tornata?) Qui da lunedì si parte a scavare amianto in galleria...

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  7. marzia, mo' recupero :) (quando vieni da queste parti, eh?)

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  8. Infatti, Lorenzo, fa piu' notizia. E non le hanno nemmeno abbracciate, peraltro, mancava qualche centinaio di abbracciatori.

    Scarsa, anzi nessuna consolazione, lo so.

    (bel blog, il tuo. Posti che ignoro totalmente! Inserito nei feed)

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  9. 92 minuti di applausi, manco madonna! :D

    grazie gambero, misty, equipaje. E grazie a tutti gli altri, fa piacere non sentirsi soli a far discorsi poco simpatici.

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