Rifugio Boè (fonte quotidiano Alto Adige on line)
No, non sono foto del gennaio scorso, ma di una settimana fa! Il gestore del rifugio Boè è salito in quota con l’elicottero per vedere la situazione e, magari, cominciare a lavorare per aprire il rifugio. L’elicottero non è riuscito ad atterrare, la neve è ancora troppo alta, rischiava di affondare. La porta del rifugio è tuttora invisibile, spuntano dalla neve le finestre del piano superiore.
(come sopra)
Lodovico Vaia, il gestore, ha cooptato tutti gli amici disponibili che con ciaspole, pale e buona volontà gli diano una mano a dissotterrare il rifugio e ad aprirlo per la fine del mese. Nel frattempo si batterà una pista, segnalata con le paline dell’ANAS, in modo che gli escursionisti, con le ciaspole mi raccomando! riescano a raggiungere il rifugio per godere di un panorama mai visto a quelle quote: il tramonto estivo in un ambiente prettamente invernale.
Il rifugio in veste estiva
Situazione simile nella zona delle 3 cime di Lavaredo: il percorso che unisce i rifugi Zsigmondy-Comici, Büllelejoch-Pian di Cengia e Dreizinnenhütte-Locatelli è ancora in parte innevato e difficilmente percorribile, come molti sentieri sopra i 2000. I rifugi altoatesini raggiungibili con gli impianti sono tutti già aperti, sia in val Gardena che in Badia, se continua a far caldo si spera di poter aprire tutte le strutture entro l’ultimo fine settimana di giugno.
Rifugio Büllelejoch Hütte - Pian di Cengia
Conviene però, prima di decidere l’escursione, dare un colpo di telefono al rifugio o all’ufficio guide alpine. Un sentiero normalmente molto facile può diventare un problema con neve o ghiaccio. Ieri salendo sullo Schwarzhorn abbiamo incrociato due ragazzi che ne scendevano, piuttosto impauriti dal semplice canalino del versante nord ovest: ripido e ghiacciato, in discesa non dev’essere simpaticissimo.
Schwarzhorn – Corno Nero
Mi resta il fondato sospetto che a metà luglio il trekking in val Aurina e dintorni lo vedrò col binocolo a meno che non voglia farlo con gli sci :S
Dici che l'Alta Via n.3 in Dolomiti non si possa fare in luglio?
RispondiEliminaDa qualche giorno, Stefano, fa molto caldo, i fiumi sono gonfi di acqua, se ne sta sciogliendo parecchia. E' possibile che per luglio i sentieri siano puliti...
RispondiEliminaCerto che ne è venuta molta ed è stato freddo fino a poco fa. Se pensi di partite ai primi del mese stai su con le orecchie e chiama i rifugi in tempo. Ora come ora ci vorrebbe la sfera di cristallo :D