lunedì 18 maggio 2009

Confronti: chiesette montane

Chiesa di San Valentino, Seis am Schlern, oggi

Chiesa di San Francesco, Seiser Alm, oggi.

Per chi non fosse altoatesino: la chiesetta di San Valentino è appena fuori il pese di Susi, mentre la nuova chiesa di San Francesco è pochi chilometri sopra, al Compatsch, sulla Seiser Alm, l'Alpe di Siusi, un altopiano meraviglioso e, a parole, tutelatissimo.

Confronto impietoso. La prima è una chiesetta di paese, che sta lì da diversi secoli, con lo Sciliar sullo sfondo, un paio di masi attorno, galline, il contadino che falcia. L'altra è la nuovissima chiesa per turisti, appena costruita, con il contributo di 527 mila euro da parte della Provincia autonoma di Bolzano, sulla famosa Alpe di Siusi. Quindi con soldi miei, anche.

La chiesa nuova fiammante e, a destra, la caserma dei pompieri. In grande rende meglio.

No, poveretta, brutta non sarebbe, è solo totalmente, assolutamente, incongrua con il paesaggio, il posto, tutto. E mi rompe parecchio le scatole avere, mio malgrado, contribuito.

Si, forse al Compatch dove la chiesa è stata costruita non c'è più molto da salvare, fra albergoni con giardino giapponese e carrozze trainate da cavalli adorni di campanelli. Fra colate di cemento e funivie: 

Compatsch, Seiser Alm, oggi

Qualche altro esempio della tutelatissima Seiser Alm a breve.

Per fortuna l'Alpe di Siusi non è solo questa, ma è tanto questa, e ogni volta che ci rimetto piede trovo più disastri e distruzioni.

Vabbé, ne riparliamo: son tornata giù stasera, avevo urgenza di indignarmi in compagnia.

Buonanotte.

12 commenti:

  1. Sarà che non capisco l'architettura moderna, ma perché a me queste opere sembrano dei garage non finiti? Qui a Torino per le olimpiadi abbiamo costruito stadi e palazzetti a forma di scatola da scarpe, cioccolatino, vesciche semisgonfie, gabbie per polli, casette lego. Per carità, largo alle idee nuove... l'aggravante è che almeno metà di questi edifici sono vuoti e non più utilizzati. E questo mi fa ancor più girare i parafulmini. Concordo sulla tua opinione: che c'entra una chiesa del genere con il contesto?
    Mi associo alla indignazione.

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  2. secondo me gli architetti si divertono alla grande alle nostre spalle...
    anch'io non capisco l'archiettura moderna: in città e, meno che mai, in un posto come quello delle tue foto

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  3. secondo me l'architetto aveva bevuto un po' troppo, non è riuscito a fare una riga dritta.
    Almeno Atrium a Torino è a forma di gianduiotto, uno si sente a casa :-)

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  4. mi ricordo ancora il trauma di arrivare in questo postaccio dopo i 3 giorni precedenti passati nella bellezza... voglia di rifuggire x monti, altro che "inseriti nel contesto"...
    (PS: potevi metterti sotto la webcam e chiamarmi... :P)

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  5. gp il guaio è che chi deve approvare i progetti teme di apparire retrogrado dicendo: ma questo e' orribile! Quindi ok vesciche sgonfie, ciocolatini, colombe accovaccaite (ma dimmi tu!). La commissione di impatto ambientale si sente molto all'avanguardia e l'architettucolo si sente molto Wright. E noi subiamo.

    Devo dire pero' che a Bolzano hanno costruito anche qualche bel palazzo, moderno e bello. Come il museion, che a qualcuno pare il deposito di paperon de' paperoni, a me invece piace parecchio. Ma in citta', diamine, non sui monti! Vandali!

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  6. appunto, marzia, meno che mai all'alpe di siusi! sgrunt.

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  7. è la stessa cosa che ho pensato io, .mau. : troppo teroldego :D

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  8. val, ero bagnata come un pulcino e veniva giu' a secchi :D Ti dedico la prima grandinata del 2009 :P

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  9. Il fatto è che siamo il paese delle mille norme aggirabili appena si sente l'odore dei $$. Nel mio ufficio ci occupiamo proprio di impatto ambientale, piani del paesaggio, VIA e VAS: paroloni che servono a tacitare le coscienze, a giustificare soldi (di tutti) spesi per compiacere le ambizioni di architetti "innovativi" e "rivoluzionari". Vieni a Torino tra qualche anno, organizziamo una visita guidata con marzia: potrai ammirare un nuovo grattacielo, il nuovo Stadio delle Alpi, i cantieri della TAV...
    Invece, come giustamente dici, mi è piaciuto moltissimo il museion. Bella l'opera, ben inserita nel contesto della città. Compliments!

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  10. guardavo ieri la tappa del giro d'italia e... qualcosa di buono ogni tanto c'è. i tanto contestati trampolini olimpici di pragelato in effetti non stonano poi così tanto.
    avevo portato un americano a pragelato l'anno scorso e si era complimentato per come erano stati inseriti bene nel versante, molto meglio di tanti altri costruiti in giro per le montagne di tutto il mondo

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  11. @marzia: sui trampolini hai ragione. Li ho vissuti dal cantiere fin dall'inizio, appena dopo il taglio del bosco, e poi li ho monitorati fino alla loro inaugurazione, assieme ad ARPA e ad Agenzia TO2006. Certo che da dentro sembrano (e sono) un'opera colossale, soprattutto quando c'era il carroponte mobile. Se sali al Gran Puy, però, li noti appena.
    Sul fatto che siano poco utilizzati, però, è un altro discorso.

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  12. http://www.stopalconsumoditerritorio.it/index.php?option=com_content&task=view&id=72&Itemid=1

    Una proposta per i candidati sindaci adesso .
    Un vademecum per i sindaci eletti poi.

    Guido

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