Video dei Carabinieri per la campagna contro i botti proibiti. (contiene alcune immagini forti)
Ogni anno qualcuno ci rimette dita, mani, occhi, vita, per i botti di capodanno. Gira in rete un video abbastanza choccante nel contesto della campagna dei carabinieri sugli effetti dei botti proibiti. Lo scorso capodanno, solo nel napoletano, hanno fatto 85 feriti.
Pochi però pensano a quanti animali soffrono, si spaventano, si impanicano e scappano, perdono la strada di casa, vengono investiti dalle auto per il terrore dei botti. "Sono migliaia, viene rilevato, gli animali che finiscono per morire ''per spavento, ferite, assideramento'', in conseguenza dei festeggiamenti di fine anno".
OIPA Italia onlus pubblica alcuni suggerimenti "per salvaguardare i nostri amici animali dallo stress dei botti:
I fuochi d’artificio e i botti con cui ancora molte persone festeggiano il capodanno causano numerosi feriti anche gravi tra gli esseri umani, ma danni altrettanto gravi capitano agli animali che, avendo un udito più sviluppato del nostro, ne fuggono terrorizzati e molti di loro rimango investiti da auto di passaggio.
L’OIPA e le altre associazioni di volontariato, i canili e i gattili ricevono ogni anno ai primi giorni di gennaio, segnalazione di smarrimenti di animali che sono fuggiti al rumore. Un animale in preda al panico e allo stress non risponde al richiamo ma fugge come impazzito, quindi è bene seguire alcune regole:
- durante le passeggiate non slegate il cane dal guinzaglio e non liberatelo neppure nelle aree per cani (alcuni di loro saltano dalle recinzioni, abbassano con le zampe le maniglie del cancelletto di ingresso o fuggono da buche preesistenti sotto la recinzione);
- accertatevi che il vostro cane, oltre al tatuaggio o al microchip (che devono essere registrati all’anagrafe canina del comune di appartenenza), abbia anche la medaglietta di riconoscimento con numeri di telefono validi;
- tenete gli animali, anche quelli che abitualmente vivono fuori, in casa o in un luogo protetto e rassicurante;
- se stanno soli potrete lasciare la radio o la televisione accesi per distrarli dai rumori esterni;
- non rafforzate la loro paura dei botti con un atteggiamento agitato, mantenetevi invece molto calmi, sereni e ignorate le loro manifestazioni di paura.
L’appello dell’OIPA è rivolto anche agli “improvvisati artificieri”, affinché qualora vedano animali nelle vicinanze, non facciano scoppiare i botti.
L’Ufficio Diritti Animali del Campidoglio aggiunge qualcosa:
- "Non mostrarsi troppo protettivi verso gli animali, e non guardarli negli occhi, si aumenterebbe la loro paura;
- Tenerli in appartamento, meglio se in una stanza lontana dai rumori e in penombra, con un rifugio già individuato, magari sotto al letto;
- Minimizzare l’impatto dei botti accendendo radio o tivù;
- Non lasciarli soli in giardino, né in balcone, potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto. Togliere dal terrazzo o da fuori casa le gabbie di uccelli, roditori e altri animali;
- Non tenere i cani legati a catena, potrebbero strozzarsi;
- Passeggiare col cane saldamente al guinzaglio, più attenzione per cardiopatici e anziani. Nei casi più gravi, chiedere al veterinario di fiducia se tranquillizzarli con un blando sedativo, con rimedi omeopatici o di erboristeria;
- Assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta.
- Se l’animale scompare, cercarlo subito in zona, potrebbe essersi nascosto poco distante da casa.
- Contattare il Canile comunale della Muratella (tel. 06/6710.9550 – 349/3686973), l’Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma (06/32650570 – 3217951 www.udacomuneroma.it ) e le associazioni animaliste di zona per comunicare la scomparsa, e presentare denuncia di smarrimento a Vigili o Carabinieri.
- Preparare una locandina con foto e telefoni, affiggerla intorno casa e diffonderla via internet a siti ed e-mail animaliste."
E i selvatici? Migliaia di uccellini abbandonano terrorizzati i dormitori, sbattono impanicati contro vetri, fili della luce, rami che al buio faticano a vedere. Non ritrovano la via di casa e i soliti rifugi e rischiano di morire assiderati.
Il comune di Bolzano ha vietato i botti di ogni tipo su tutto il territorio comunale allo scopo di evitare danni a cose e persone, in compenso spara i fuochi artificiali di mezzanotte da una postazione a pochissimi metri dal rifugio del capriolo cittadino. Si vede che gli animali valgono meno delle cose. SPERO vivamente per lui che abbia traslocato da tempo.
Insomma, non spariamo botti almeno noi che abbiamo un po' di sale in zucca. Nemmeno quelli permessi. E a me è passata la voglia di fare un salto a dare un'occhiata a quelli comunali. Possibile che per festeggiare si debba per forza fare baccano?
/me vecchia zitella acida mode (ma chi ha animali a cui vuole bene mi capisce, vero?)