All’ inizio degli anni 2000 mancano video decenti sul Telemark, sia video didattici che documentari. I produttori specializzati in film di montagna del Telemark, quando andava bene, se ne disinteressavano, altri se ne facevano proprio beffe. Così nel 2005 Nils Larsen, Dave Waag, e Naheed Henderson fecero una spedizione nei Monti Altaj, catena montuosa lunga circa 2000 chilometri situata fra la Mongolia e la Russia nel sud della Siberia, alla ricerca di un popolo che da secoli si sposta muovendosi sugli sci, si costruisce gli attrezzi con l’accetta partendo dal tronco dell’albero, e che scia… Telemark.
Ma non solo: in occidente abbiamo scoperto l’acqua calda. Da qualche anno si vedono infatti i raider girare con i nuovi Fatski, quegli sci larghissimi (e non proprio bellissimi) che pare abbiano un’eccezionale capacità di galleggiamento in neve fresca. Ma pensa! I nipoti di Gengis Khan lo sapevano da un bel po’!
Insomma, Larsen & C. sono tornati altre 3 volte fra quel popolo di strambi sciatori, hanno girato diverse ore di video e quello che era partito come un progetto didattico è diventato un film: “Skiing in the Shadow of Genghis Khan/Timeless Skiers of the Altai ” che rende, finalmente, al Telemark il giusto tributo.
Il film è acquistabile qui a $ 24.95
Il trailer è splendido, tutto da vedere, fantastica la sequenza della costruzione dello sci: Trab, Atomic, DYnastar? Pippe, altroché!
Per chi volesse approfondire, domani a partire dalle 20 sulla pista Doninz – Gardenaccia a La Villa in val Badia si tiene la prima serata de “La Falda” (La piega), festa del Telemark: istruttori nazionali e maestri di sci faranno dimostrazioni di discese a tallone libero e mostreranno le tecniche più adatte ai vari tipi di neve: si potrà provare a cadere con la tecnica classica,
oppure a fare degli splendidi voli a pelle d’orso con la tecnica dell’Alpenstock (con un bastone solo)
ma si potranno anche fare voli rovinosi sciando a quattro zampe con il doggystyle (no, non è una roba porno!):
Alla fine, vin brulè per tutti.
La seconda serata, per chi è ancora tutto intero, sarà il 25 marzo, sempre a La Villa in Badia.
fonti:
telemarktribe
Freeheels, il sito del progetto Altai