mercoledì 3 febbraio 2010

Inverno

campanile

Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.

Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.

Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.

Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l'amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.

La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l'inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.

Ma tu che stai, perché rimani?
Un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti.

Fabrizio De Andrè
"Tutti Morimmo A Stento", 1968

camposanto

nebbia

7 commenti:

  1. splendide foto evocative e... de andrè, cosa aggiungere ancora?

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  2. Che meraviglia!
    Ma quando in macchina la cantavo Keef miagolava sempre di riprovazione. Doveva essere sicuramente un ammiratore di De' André che tentava di tutelarne le opere.
    Io invece ringrazio la musa che ti ispira foto e post così

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  3. Ecco, l'ho appena scritto in un post: "la rete di persone simili che si raggruppa attorno a un blog, l’apprezzamento di persone che stimi, i nuovi contatti e i confronti valgono il tempo e l’impegno che gli dedichi."

    Grazie a tutti voi :)

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  4. come sempre..spettacolare De Andre..

    Misty

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  5. Si si tutto ok, ho avuto un periodo di cambiamenti (nuovo lavoro, casa in costruzione ecc..), ma ora sono nuovamente operativa al 100% ^_^.. sempre in giro per monti ovviamente! :)

    Misty

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