Vale la pena di guardare tutte le foto e leggere tutti i commenti nella versione inglese. Forse quella più "pesante" è proprio l'ultima. La bambina di 4 anni che con il nonno guarda la tomba di sua madre morta di cancro a 22 anni. Cera una vecchia canzone di Guccini, del 1972, nell'album Radici, "Il vecchio e il bambino" che sembrava presagire quello che la mia generazione avrebbe e sta consegnando come futuro ai nostri figli. Una vera tragedia. Guido
Ricommento, oggi è la miseria della visita di Obama in Cina. Come correttamente stato definto da qualcuno: "Uno sprecone che si reca dal suo banchiere". Non illudiamoci non è cambiato nulla. Al vertice della FAO (che è un gran carrozzone e lo posso confermare a ragion veduta, ho qualche titolo conoscitivo per poterlo dire, cmq non c'era nessun leader occidentale, il nostro beneamato, non ha perso occasione per fare le sue gaffe (20 miliardi in tre anni, quasi come se fosse merito suo, quando ne occorrerebbero 44 all'anno)). Cmq i due USA e Cina si sono messi d'accordo per dire,cari amici di Copenaghen di voi non ce ne frega niente, tanto e cmq qui si fa quello che decidiamo noi. Per chi si fosse illuso che qualcosa cambiava, solo per il colore della pelle. Credete a me ci vuole ben altro. Cambiare stili e modelli di vita, quando l'insieme dell'econima non girerà più sugli stessi clichè forse qualcuno comincerà ad interrogarsi.Non abbiate paura ognuno di noi può incidere nel suo piccolo, molto di più di quanto non abbia oggi fatto Obama in Cina.
Vale la pena di guardare tutte le foto e leggere tutti i commenti nella versione inglese.
RispondiEliminaForse quella più "pesante" è proprio l'ultima. La bambina di 4 anni che con il nonno guarda la tomba di sua madre morta di cancro a 22 anni.
Cera una vecchia canzone di Guccini, del 1972, nell'album Radici, "Il vecchio e il bambino" che sembrava presagire quello che la mia generazione avrebbe e sta consegnando come futuro ai nostri figli.
Una vera tragedia.
Guido
stiamo andando verso il precipizio e lo facciamo fregandocene... :-(
RispondiEliminaquasi tutti, non tutti, ma non bastano quei pochi che dicono no!
Ricommento,
RispondiEliminaoggi è la miseria della visita di Obama in Cina. Come correttamente stato definto da qualcuno:
"Uno sprecone che si reca dal suo banchiere". Non illudiamoci non è cambiato nulla. Al vertice della FAO (che è un gran carrozzone e lo posso confermare a ragion veduta, ho qualche titolo conoscitivo per poterlo dire, cmq non c'era nessun leader occidentale, il nostro beneamato, non ha perso occasione per fare le sue gaffe (20 miliardi in tre anni, quasi come se fosse merito suo, quando ne occorrerebbero 44 all'anno)).
Cmq i due USA e Cina si sono messi d'accordo per dire,cari amici di Copenaghen di voi non ce ne frega niente, tanto e cmq qui si fa quello che decidiamo noi. Per chi si fosse illuso che qualcosa cambiava, solo per il colore della pelle. Credete a me ci vuole ben altro. Cambiare stili e modelli di vita, quando l'insieme dell'econima non girerà più sugli stessi clichè forse qualcuno comincerà ad interrogarsi.Non abbiate paura ognuno di noi può incidere nel suo piccolo, molto di più di quanto non abbia oggi fatto Obama in Cina.
Guido
non so, guido, a volte mi pare davvero di vuotare il mare col cucchiaino.
RispondiEliminaE non sono nemmeno ben certa di fare "la cosa giusta", o almeno di non far cazzate.
sgrunt
marzia, ci estingueremo e la terra si dara' una scrollatina, tirera' un sospiro di sollievo e andra' avanti per la sua strada.
RispondiEliminaSenza di noi