lago Colbricon
Appena se ne accorsero, le guardie del parco di Paneveggio si precipitarono a elevare multe: non si può, assolutamente, piantare tende vicino ai laghi Colbricon! Disturbano il paesaggio, è zona di riserva integrale, non si può e basta! Nemmeno se a piantarle, le tende, sono le persone che manifestano contro il progetto di collegamento sciistico San Martino/passo Rolle.
I cui piloni invece, sottolinea la delibera provinciale, valorizzeranno il paesaggio. Da non credere? basta leggere qui: "Sotto il profilo paesaggistico, lo studio d’impatto ambientale evidenzia che le
soluzioni proposte cercano di perseguire e valorizzare il tema del paesaggio come risorsa, anche in un contesto antropizzato, integrando opere e manufatti con il
territorio ed il paesaggio con forme e segni visivi funzionalmente efficaci e contemporaneamente rispettosi verso l’ambiente."
I piloni. Le tende invece disturbano.
Una sarcastica, addolorata, intelligente testimonianza sul bel blog di Maddalena Di Tolla Deflorian, falcoeleonorae, "Cittadinanza biologica - ecologia politica nelle Alpi" che mi spiace di aver trovato solo oggi.
Francesca,
RispondiEliminacommento qua anche il post precedente. Avevo letto l'articolo di Rumiz su Repubblica, cosa dire nulla se tutto questo non fosse figlio di una cultura, una volta si sarebbe detto strisciante, oggi più che mai alla luce del sole, quella dell'impunità rispetto alle rapine che vengono fatte sul futuro di questa terra. Non abbiamo più uno straccio di visione che non sia il domani mattina e quello che più è grave è che questa visione è tipica di chi ci amministra, che per sua natura dovrebbe essere illuminato ed amministrare il bene comune oggi ed il futuro domani. Quello che mi fa incazzare è che faccio fatica a distinguere quelli della presunta sinistra, dalla destra. In fin dei conti certi valori ci hanno sempre contraddistinto. Se a sparare sul 20-20-20 è il nostro beneamato Presidente del Consiglio, va bè non l’ho mai votato, mai lo voterò ed in un certo senso me lo potrei anche aspettare (non dimentichiamoci, per un vecchio di Milano come me, che lui nasce palazzinaro e quindi il cemento fa parte della sua cultura) ma quando anche amministratori rosa pallido come quello appena rieletto a Trento, che vengono portati in palmo di mano da quelli che pensano al nuovo riformismo nella sinistra, al nuovo esperimento che avanza, si comportano così, predicano bene e razzolano MALE, allora credo che non ci sia PIU’ SPERANZA. Forse sarà il caso alle prossime elezione di pensare seriamente per quale persona votare. Mi viene in mente un nome su tutti, che tu conoscerai benissimo, Alexander Langer , ma quelli erano altri tempi, altre persone, ALTRO STILE.
Ciao Guido
visto che non si riesce a capire dov'è la tua email, hai tutto online meno che quella, volevo solo dirti, ma lo sai già, che il tuo blog mi piace moltissimo, specie quando parli di natura e animali, e che l'ho menzionato e linkato dal mio ultimo post. Insieme a Terre basse.
RispondiEliminaHo usato anche una tua foto, attribuendola ovviamente al tuo blog (visto che non so come ti chiami). Se non vuoi la tolgo, no problem.
Ciao e continua così!
Le conosci, vero, Guido, le polemiche a Bolzano dove non si riesce ad intitolargli una via! Ancora pochi giorni fa il nuovo vicesindaco, emanazione SVP, ha sottolineato che una strada a nome Langer Bolzano non ce l'avra' mai.
RispondiEliminaE pure questi sarebbero di centrosinistra. Dato e non concesso che la DC possa essere di sinistra.
Enrica, premesso che la mia mail dovresti averla visto che ci siamo scambiate un paio di messaggi... ;)
RispondiElimina..i contenuti del mio blog sono "liberamente utilizzabili senza fini di lucro e citandone la fonte. Se li usate ditemelo che mi fate contenta". quindi sono contenta. che tu mi legga e che tu mi usi.
ciao :)
Mi permetto di segnalarvi, a proposito di scempi nelle montagne, il mio blog http://salviamopiazzatorre.blogspot.com nel quale si cerca di fornire un po' di informazioni su speculazioni edilizie spacciate per rilancio del turismo.
RispondiEliminaun po' come le pecore che danneggiano l'ambiente laddove il parco è pieno di immondizia...
RispondiEliminaforse ha ragione michele corti (www.ruralpini.it) quando provocatoriamente dice che i parchi sarebbero da abolire?