...per 40 dì non sen pù senza. Se piove il giorno dell'ascensione, ci tocca acqua per altri 40 giorni.
Previsioni meteo per giovedì 1 maggio 2008
Ma ohibò, quale giorno dell'Ascensione? Nel ciclo liturgico la ricorrenza dell'Ascensione cade 40 giorni dopo la Pasqua, quindi di giovedì. Pare sia molto antica, se ne troverebbe testimonianza già negli scritti dello storico della Chiesa, Eusebio (265-340), vescovo di Cesarea.
Fino al 1977 in Italia era anche riconosciuta come festività civile, poi venne soppressa con la legge n. 54 del 5 marzo 1977 e spostata, anche la festa religiosa, alla domenica successiva. Ora, a quale ascensione si riferisce il proverbio? Visto che non è nato l'altro ieri, sicuramente a quella originale, quella fissata illo tempore: quest'anno, domani primo maggio, giovedì.
E le previsioni danno acqua, mentre domenica darebbero solicello: speriamo che alla legge 54 si sia adeguato anche il proverbio. O, meglio ancora, che si sbagli Meteotrentino :D
Per restare in tema di credenze e tradizioni: l'öf dell'Assensa*.
(foto Fir0002, fonte Wikimedia Commons licenza GNU)
L'uovo ha sempre avuto un che di miracoloso: è simbolo di fecondità e di vita; sotterrato in primavera era per i romani un amuleto propizio per il raccolto; per alcune religioni pagane cielo e terra sarebbero due emisferi dello stesso uovo; per l'iconografia cristiana è il simbolo della resurrezione: la vita che esce dal sepolcro.
Tutta questa pippa introduttiva per raccontare che: in diversi paesi delle Alpi si credeva che il tuorlo dell'uovo deposto il venerdì santo preservasse dal veleno delle vipere, quello deposto il giorno dell'Ascensione invece, quando Gesù salì al cielo, proteggerebbe i contadini... dalle cadute a terra dalle scale.
Resta il dubbio: l'uovo di domani o quello di domenica? Tutti due e non se ne parli più.
(*) l'uovo dell'ascensione.
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