venerdì 11 gennaio 2008

Un signore

Sir Edmund Hillary, Tuakau, 20 luglio 1919 – Auckland, 11 gennaio 2008

(foto Mariusz Kubik, fonte Wikimedia, licenza Creative Commons Attribution 2.5)

2 commenti:

  1. Brutta notizia, Francesca.
    Per uno come me nato l'anno dopo (quella della polemica scalata italiana al K2) e che se da piccolo ha guardato con grande ammirazione il mondo della montagna, complici i miei genitori, quelle erano persone in qualche modo leggendarie. Putroppo è un mondo che passa, un alpinismo da stimare per quello che hanno saputo fare. Sopratutto la capacità di affrontare l'ignoto, parola oggi ormai del tutto sconosciuta visto che anche per cercare una via in un paese abbiamo bisogno del GPS e non siamo più capaci di tirare giù il finestrino per chiedere dove è ..... ?
    Ciao Guido
    P.S. Bonatti, il mio mito da sempre, è del 1930 quindi ha 78 anni.... lunga vita, speriamo....

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  2. queste persone spiccano soprattutto se paragonate con l'attuale commercializzazione dell'Everest: basta pagare (tanto) e in qualche modo ti ci tirano su. Fregandosene allegramente se sulla loro strada trovano un alpinista che sta morendo. Business is business, non si puo' perder tempo o delidere i propri clienti per salvare una vita:
    http://www.montagna.tv/node/1878
    http://www.montagna.tv/?q=node/6638
    http://www.montagna.org/montagnaftp/videoarchivio/videoalpinismo/everest_sharp1.wmv

    Meno sicuro che ti riportino a casa vivo.

    Altro stile

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