Locandina del 56 Trento Film festival della Montagna
Gran Premio "Città di Trento" - Genziana d'oro e 5.000 Euro - al miglior film che in assoluto, possedendo elevate qualità artistiche, corrisponda agli obiettivi culturali cui il Festival si ispira.
4 ELEMENTS
di Jiska Rickels (Olanda, 2006 / 85')
"un’opera di cui la giuria internazionale ha apprezzato soprattutto la forza dirompente della narrazione, affidata esclusivamente ad immagini e rumor, che mette in evidenza, con rara semplicità e sensibilità, come sia tuttora primordiale il rapporto fra l’uomo e l’ambiente. All’unanimità la giuria, che era formata da regista italiano Maurizio Zaccaro (Presidente), dal documentarista danese Tue Steen Müller, dalla regista svizzera Sylviane Neuenschwander dall’alpinista Elio Orlandi e dalla documentarista e scrittrice iraniana Siba Shakib, ha premiato questo documentario fra i 34 selezionati per il concorso internazionale."
Premio del Club Alpino Italiano - Genziana d'oro e 3000 Euro – al miglior film di montagna e alpinismo
AU DELÀ DES CIMES
di Rémy Tezier (Francia, 2008 / 75' )
"Incetta di riconoscimenti e premi per l’atteso film del regista francese Rémy Tezier “Au delà des cimes”, che vede protagonista l’alpinista Catherine Destivelle ripresa mentre sale sulle cime del Monte Bianco non per un exploit ma per esaltare la bellezza dell’andare in montagna in compagnia di persone che condividono questa passione. Il film si è aggiudicato la genziana d’oro del Club Alpino Italiano per il miglior film di montagna e alpinismo,il premio del pubblico per la categoria alpinismo, il premio della stampa e la clip del film è stata la più cliccata sul sito della rassegna cinematografica. "
Premio della Città di Bolzano - Genziana d'oro e 3000 Euro - al miglior film di sport alpino, esplorazione o avventura
HEIMATKLÄNGEdi Stefan Schwietert (Svizzera, 2007 / 81')
"Il premio Città di Bolzano al miglior film di esplorazione e avventura è andato al documentario svizzero “Heimatklänge” di Stefan Schwietert, protagonisti un gruppo di musicisti che grazie ai loro canti e concerti sviluppano la tradizione svizzera locale dello jodler in un’espressione straordinaria e universale che può essere capita da tutti."
Genziana d'argento e 1500 Euro - al miglior cortometraggio
IL NEIGE À MARRAKECH
di Hicham Alhayat (Svizzera, 2006 / 15')
Genziana d'argento e 1500 Euro - alla migliore produzione televisiva
JOURNEY OF A RED FRIDGEdi Lucian Muntean e Nataša Stankovi? (Serbia, 2007 / 52')
Genziana d'argento e 1500 Euro - al miglior contributo tecnico-artistico
SCHAFSKÄLTE
di August Pflugfelder (Germania, 2007 / 44')
Premio della Giuria
DAUGHTERS OF WISDOM
di Bari Pearlman (Stati Uniti d’America, 2007 / 68')
"Il Premio Speciale della Giuria è andato al film Daughters of wisdom della regista americana Bari Pearlman che è riuscita nell’intento di mostrare nuovi aspetti del Tibet e del Buddismo offrendo un’idea realistica della vita delle monache e donne tibetane che lottano per avere una vita migliore."
I premi del Pubblico
sono stati assegnati al film Au delà des Cimes per la categoria alpinismo e al film del regista Arijon Gonzalo “Stranded -I’ve come from a plane that crashed on the mountains” per la categoria lungometraggi.
LA GIURIA
La giuria internazionale chiamata a valutare le opere in concorso e ad assegnare le “genziane” d’oro e d’argento è formata dal regista Maurizio Zaccaro (Presidente), dal documentarista danese Tue Steen Müller, dalla regista svizzera Sylviane Neuenschwander dall’alpinista Elio Orlandi e dalla documentarista e scrittrice iraniana Siba Shakib.
Premi collaterali assegnati da giurie esterne:
Il Premio Andrea Morelli, tradizionalmente attribuito all’opera che racconta la scoperta del pianeta con la bici, la vela, a piedi ed il cuore, è stato attribuito al film Grande traversata della Alpi - Gta – Weitwandern in Piemont, di Achim Burkart e e Gül Yavuz (Germania 2007).
Il Premio città di Imola, al miglior film, documentario o fiction di autore italiano e prodotto in Italia è andato a Martha. Memorie di una strega, di Giovanni Calamari (Italia, 2007).
Il Premio Mario Bello, al miglior film di alpinismo realizzato da alpinisti che divulgano le loro imprese attraverso il mezzo cinematografico, anche con ridotti mezzi di produzione. Assegnato a The Wall, di Lim Il Jin (Sud Corea, 2008). Un film di alpinismo di ottimo livello nel quale una montagna e un gruppo di scalatori, volutamente anonimi, sono protagonisti di un intrigante mix di performance estreme e di un viaggio interiore. La parete e la scalata come metafora della vita.
Il Premio “Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina”, attribuito al film che, in aderenza a dettami di rigore antropologico, illustri nel modo migliore gli usi e costumi della gente di montagna. La Giuria ha assegnato il premio all’opera: Ossignùr! La
Montagna assistita di Sandro Gastinelli, Marzia Pellegrino (Italia, 2008). Con semplicità, con garbo, con intelligenza il film propone una testimonianza laica ed efficace per la comprensione di un aspetto non secondario della condizione alpina di oggi.
Il Premio Solidarietà Cassa Rurale di Trento, all’opera che meglio sappia interpretare le situazioni di povertà, ingiustizia, emarginazione ed isolamento sociale che, nella solidarietà e nell’aiuto reciproco, possano trovare il loro riscatto, come avvenne alle origini del movimento cooperativo nelle vallate e nelle montagne del Trentino. La giuria ha deciso all’unanimità di assegnare il premio al documentario: Dalai Lama Renaissance, del regista Khashyar Darvich, (Stati Uniti d’America, 2007).
Premio Studenti Università di Trento e Innsbruck, ad un’opera di particolare valore culturale realizzata da un autore di età inferiore ai 33 anni è stato attribuito dalla giuria del premio “Studenti Università di Trento e Innsbruck” all’opera Un noël au Tibet (Francia, 2006) di Jean Baptiste Warluzel, Falk Van Gaver, Constantine Slizewicz: Il film presenta una piccola realtà, nel cuore del Tibet, tracciando un umile e sensibile ritratto senza stereotipi delle abitudini tradizionali.
Premio della Stampa “Bruno Cagol”, all’opera che più si avvicina allo spirito della cronaca giornalistica è stato assegnato al film AU DELÀ DES CIMES di Rémy Tezier.
Premio dell'Alliance for Mountain Filmfestival
"Il regista e giornalista spagnolo Sebastian Alvaro, è il vincitore per il 2008 del Premio dell'Alliance for Mountain Filmfestival, l'associazione che riunisce i principali festival mondiali del cinema di montagna e che attualmente riunisce 17 Festival. Il Premio viene assegnato annualmente alle personalità che si sono distinte nella promozione e nella crescita del cinema di montagna.
Sebastian Alvaro giornalista e regista dal 1984 è il direttore della fortunata serie telelvisiva della Tv spagnola “Al filo de lo imposibile”. Le tematiche presentate nei documentari realizzati dal team di operatori di questa fortunata serie sono l'alpinismo, l'arrampicata, paracadutismo, immersioni, rafting in tutti i cinque i continenti. Sebastian Alvaro ha girato centinaia di documentari, ha guidato un gruppo fino sulla vetta dell'Everest e di altri ottomila e attraversato l'Antartide."
(fonte: Sito ufficiale del Trento Film Festival - Comunicati stampa)Verbali della giuria per i premi speciali
Io sono andata a vedere il documentario di Russel "The edge of eden", favoloso, emozionante, ma anche triste e disilluso.
RispondiEliminaRussel poi è un grande!
Misty ;)
Misty, stasera forse ce la faccio ad andare a vedere qualcosa qui a bolzano. ti sapro' dire.
RispondiElimina