Asiago, 1 novembre 1921 – 16 giugno 2008 (foto Supermario, fonte Flickr, licenza CC non commercial)
"Quando il bel tempo corrisponde alla mia disponibilità, allora amo andare con i miei ricordi per sentieri e strade forestali; osservo, anche, o ascolto, i segnali che la natura comunica con l'evolversi delle stagioni e degli anni. Ma è quando mi accompagno con gli amici o con personaggi della mia terra che il camminare è più assorto e riflessivo. Questi compagni di cammino non sono più fisicamente presenti, il loro corpo è rimasto in luoghi lontani: su montagne o nella steppa, insepolto; o in cimiteri di paese con una semplice croce, o di città con lapidi e fiori. E' con loro che mi accompagno e ragiono, ricordando. Qualcuno che non crede, o che crede, può guardare con benevola indulgenza a questo mio modo di esistere. Non me ne importa: ho anch'io molti dubbi ma mi piace, a volte, ignorarli."
Mario Rigoni Stern - Storie dall'Altipiano
A baita el ghe ariva.
RispondiEliminaRiposa in pace Mario.
Misty
Grande perdita!
RispondiEliminaVecio, ti ricorderò ogni volta che aprirò uno dei Tuoi libri
RIP
quella "matta" del matto
in tanti avete commentato questo triste avvenimento sui blog. grazie, perchè altrimenti io me lo perdevo, visto che ero tra i monti a transumare
RispondiEliminanostro custode di memorie che ci hai accompagnato, ci ha fatto innamorare delle nostre terre, ha cullato le fredde notti invernali della nostra infanzia, continueremo a camminare con te accanto tra il bosco degli urogalli...
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