domenica 17 febbraio 2008

Agatha e il labirinto

Schenon

Lo Schenon visto dal Labirinto del Latemar

Verso la fine del 1700 dalla Nord dello Schenon si staccò un'enorme frana che creò un dedalo di massi e giganteschi macigni che si incastrarono uno nell'altro, attraverso il quale oggi passa il Sentiero del Labirinto, che si snoda sotto le crode del Latemar in uno scenario molto particolare.

Nel 1926 Agatha Christie attraversa un momento della vita difficile: perde sua madre e il marito la pianta. Lei scompare per una decina di giorni e viene ritrovata, pare in stato confusionale, in un albergo di una località termale inglese registrata sotto il nome dell'amante del marito, circostanza sulla quale le scrittrice non ha mai fornito nessuna spiegazione. Tuttora non sono chiari i motivi della fuga: qualcuno maligna che si trattò di una trovata pubblicitaria, altri sostengono invece che fu un tentativo della scrittrice di far perdere le sue tracce perché il marito venisse sospettato di averla uccisa. Così imparava a farle le corna con la segretaria!

Pare strano che una giallista abbia escogitato una così misera messinscena per incolpare il fedifrago di un delitto mai commesso, ma così si evince da un documento scoperto recentemente dal suo biografo ufficiale.

Uscita psicologicamente molto provata da quella storia, per portare a termine il suo "The big Four" nel 1927 si rifugia in Alto Adige al Grand Hotel Carezza, nei pressi del passo di Costalunga fra Catinaccio e Latemar, dove ambienta diverse scene del romanzo: proprio nel labirinto del Latemar infatti la scrittrice fa nascondere una banda di fuorilegge e sotto le guglie dello Schenon risolve la trama del giallo.

In memoria del soggiorno della famosa ospite, il comune ha intitolato al suo nome il sentiero ad anello che dal Grand Hotel porta al Labirinto per rientrare all'albergo in circa 3 ore di cammino.

Percorso: Grand Hotel Carezza, sentiero n. 18, sentiero n. 20, sentiero del Labirinto, Lega di Mezzo, sentiero n. 11, sentiero n. 12 per ritornare al punto di partenza.
Dislivello in salita: m.250
Difficoltà: T (turistico)

Nessun commento:

Posta un commento