martedì 19 febbraio 2008

Ancora Heliski

Eccoli qui, fracassoni, fastidiosi, arroganti e pericolosi: Heliski in Marmolada, a pochi metri dall'arrivo della funivia, in mezzo ai turisti e, come fa notare l'autore del video, solo una persona a scaricare gli sci dei passeggeri e contemporaneamente ad allontanare la gente dalla piazzola di atterraggio.

 

Ringrazio Ruggero Vaia per il video, girato da lui il 7 aprile 2007 a Punta Rocca.

7 commenti:

  1. E poi oltre a tutti i casini che causano, son anche capaci di dire "io son arrivato fino in cima"

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  2. Francesca,
    siamo alle solite, e metto dentro un commento anche al primo post sull'eliski. In Valle d'Aosta, purtroppo, con una legge regionale è permesso l'eliski in 8 comprensori, con percorsi, da loro dichiarati, ben definiti: Valgrisenche, Ayas, Courmayeur, Doues, Gréssoney-La-Trinité, La Thuile, Ollomont e Valtournenche. Alla faccia e bontà loro per la magnanimità concessa... c'è mezza valle e sopratutto alcune delle località più belle. Vorrei citare il caso ormai famoso della Valgrisenche, una valle stupenda che d'inverno vive praticamente di scialpnismo, escursionismo ecc., non essendoci praticamente impianiti di risalita. Ti posso assicurare il fastidio, la rabbia, la voglia di tirargli un bastoncino tra le pale, quando sei sotto la cima, nel silenzio più totale, con la tua fatica della salita e ti vedi arrivare questa fastidiosa mosca fracassona, che scarica "orde di imbecilli sciatori".La cosa peggiore è che sono capaci di andare avanti tutta la giornata scegliendo con cura le cima più belle. Che dire dell'articolo del Giornale, fa parte della cultura della rapina, del tutto subito, del considerare il sacrificio una cosa riprorevole. E' una cultura che in Italia ha messo profonde radici sin dagli anni '80, la "Milano da bere... il rampantismo craxiano e tutti i suoi seguaci televisivi e giornalistici, successivi ...". Domenica in cima al Salmurano è arrivato uno scialp di 72 anni (!!), tranquillo con il suo passo lento e cadenzato. Mi sono emozionato nel vederlo e gli ho stretto la mano. Quello dovrebbe essere il must, non l'imbecillità di chi crede e scrive che basta avere qualcosa sotto il sedere .... per arrivare da qualsiasi parte.
    Vorrei chiudere il commento con un frase dal film "Into the Wild", quando al protagonista chiedono:
    " Ma dove vuoi andare", risponde:" In Alaska", interlocutore:" In Alaska a fare che ?", protagonista. " A vivere.....". Meditate giornalisti del Giornale meditate.....
    Guido

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  3. You have a most interesting blog.

    Stay on groovin' safari,
    Tor

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  4. chi mi ha passato il video dice di aver contato 15 atterraggi in una mattinata. Due turisti a cui e' stato chiesto, han risposto di essere partiti da passo Gardena, Alto Adige, dove e' vietato. E l'impressione di Ruggero, vista la rotta degli insettacci, e' che partissero tutti da li'. Fastidiosi, pericolosi, arroganti e anche fuorilegge.

    @giudo, lo so che in valee e' permesso: ci si e' scannati con una conoscente che si arrampicava sugli specchi per giustificare il suo giretto in heliski da quell eparti. Le venisse! Addirittura ha accusato chi la contestava di rosicare, perche' LEI se lo puo' pagare e noi no. Capito i tipi?

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  5. ALPINISTI SUL VOSTRO TESSERINO DEL CAI E SCRITTO A CHIARE LETTERE" LA MONTAGNA E DI TUTTI" QUINDI ANCHE DI QUELL'ORDA DI SCIATORI CHE DECINO DI VIVERLA IN ELICOTTERO.
    L'ELICOTTERO VI RICORDO CHE E SI UN MEZZO DI TRASPORTO MA ANCHE UN MEZZO DI SOCCORSO E QUANDO QUALCHE ALPINISTA SI FA MALE O PEGGI RIMANE SOTTO UNA VALANGA L'UNICO MEZZO IN GRADO DI PORTARE I SUOI SOCCORRITORI SUL POSTO AL PIU PRESTO E DI FARE RAGGIUNGERE A LUI L'OSPEDALE IL PRIMA POSSIBILE E L'ELICOTTERO QUINDI PENSO CI VORREBBE UN PO PIU DI TOLLERANZA ANCHE PER CHI DECIDE DI VIVERE LA MONTAGNA COSI, SI FORSE DA PROFANO MA PUR SEMPRE VIVERLA.
    UN ALPINISTA PILOTA DI ELISOCCORSO .

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