Cermis, 3 febbraio 1998. (Foto trovata in rete)
Marcello Vanzo, Maria Steiner-Stampfl, Edeltraud Zanon-Werth, Anton Voglsang, Sonja Weinhofer, Jürgen Wunderlich, Uwe Renkewitz , Annelie Urban, Harald Urban, Marina Mandy Renkewitz, Michael Pötschke, Dieter Frank Blumenfeld, Stefaan Vermander, Rose-Marie Eyskens, Sebastian Van den Heede, Stefan Bekaert, Hadewich Antonissen, Danielle Groenleer, Ewa Strzelczyk, Philip Strzelczyk.
Comitato 3 febbraio
Pino Loperfido: Ciò che non si può dire - Il racconto del Cermis
quante sono le morti "militari" in tempo di pace? mai nessuno farà questo conto...
RispondiEliminaesistesse la pace globale, allora non ci sarebbe bisogno di eserciti. va bene, allora accettiamo che esistano, però almeno che ciascuno si prenda le sue responsabilità e PAGHI in caso di errore!
e quello che fa piu' rabbia e' la protervia e l'indifferenza con cui hanno trattato l'Italia come fosse una colonia di poca importanza e come hanno liquidato i parenti delle vittime come se i soldi potessero cancellare dolore e responasbilita' :(
RispondiEliminaMa l'Italia -è- una colonia di poca importanza
RispondiElimina